Quando si comincia a parlare di una nuova stagione tricolore una delle posizioni più incerte è stata quasi sempre quella di Basso, ed anche quest’anno il Trevigiano si è guardato intorno in Italia e fuori, ma tra un ERC difficile da concretizzare, un CIRT al sapore del ripiego, alla fine l’opzione CIAR Friulmotor ha preso il soppravvento su un bis in Delta Rally.
Il campione in carica tricolore è stato uno dei maggiori punti interrogativi in questi mesi di rally mercato; ancora una volta in bilico tra il tentare l’assalto a quella che sarebbe la sua quinta corona verde, bianco, rossa, oppure ritornare sulle speciali europee. Questo ha confuso non poco le acque attorno alla figura del Giando, che però quando il tempo stringe è sempre riuscito a dare concretezza ai suoi programmi. Ed anche questa volta sembra avere trovato i giusti equilibri per una stagione che si annuncia molto intensa; impegnato nel suo ruolo di coaching al fianco di Alberto Battistolli nell’ERC, mentre sul fronte italiano in queste ultime settimane ha preso sempre maggiore concretezza la trattativa con la Friulmotor, che si è conclusa nei giorni passati. Un passaggio che lo vedrebbe disputare il CIAR al volante di una Hyundai i20 N Rally2, dopo una stagione al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo e quella precedente sul sedile della Volkswagen Polo R5. Un bagaglio di esperienza supplementare che potrebbe andare ad aggiungere nel lavoro di sviluppo che dall’anno passato svolge con la Pirelli.