GOLDONI IN HYBRID DEBUTTO VINCENTE

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Sulle speciali del Lana nella sua prima assoluta la Suzuky Swift Hybrid lascia subito il segno e firma il primo successo di classe di una vettura ibrida, con un Simone Goldoni puntale e preciso che macina chilometri ma fa segnare tempi di tutto rispetto, lasciandosi alle spalle un folto gruppo di competitor.

La Suzuki Swift Sport Hybrid muove i suoi primi passi per preparare una stagione CIR dove punta a fare saltare il banco tra le piccole compatte che fanno capo alla classe R1, una sorta di passerella per mostrare i muscoli in vista del suo ingresso nel 2022 nei trofei monomarca della casa Nipponica. Il suo standard di preparazione propone una vettura basica, migliorata ma non stravolta, sempre in linea con l’attenzione che Suzuki Motorsport Italia ha sempre mostrato nel mantenere un giusto equilibrio tra prestazioni e costi. Fondamentalmente la nuova Hybrid si è presentata al via con un assetto gara, autobloccante e un cambio stradale, che è intenzione mantenere tale per non alzare troppo i costi. Al Lana, ma anche al Roma Capitale la parte motoristica rimarrà quella di serie, in attesa di intervenire sulla gestione elettronica del motore termico e di quello elettrico (ibrido), un ritardo di preparazione accumulato in questi mesi di frontiere bloccate. La centralina di serie non consente interventi esterni e per andare ad apportare correzioni, obbligando Marazzato e company ad attendere da Giappone l’arrivo di una centralina vergine sulla quale potere impostare nuove mappature. Anche se cavalli e coppia sono quelle di serie i tempi fatti segnare da Simone Goldoni, mettono in risalto un motore estremamente grintoso, che rispetto alle Swift trofeo presenti in gara è in grado di compensare al gap sui modelli precedenti mappati gara. Merito della parte elettrica che ai bassi regimi mantiene sempre viva la risposta del motore al pedale dell’acceleratore, senza però risultare eccessivamente invasiva. Pur non cercando il cronometro Simone è riuscito a mettere in carniere cinque delle sette speciali in palio, due sono andate alla Swift trofeo di Igor Iani futuro protagonista del monomarca in giallo, appena venti anni ed un talento tutto da scoprire.

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