Nel periodo a cavallo tra il tardo autunno e inizio inverno la lista dei piloti che si sono seduti al volante della nuova Toyota GR Yaris Rally2 è lunghissima, ed al Montecarlo Latvala aveva annunciato la presenza di cinque vetture affidate team privati, ma i ritardi nella fabbricazione delle auto fa presagire queste saranno solamente tre oppure quattro al massimo.
Lo sviluppo della nuovissima Toyota GR Yaris rally2, si è concluso nel rispetto delle tempistiche, ed a Jyvaskyla oggi sono impegnati a completare la burocrazia per l’omologazione della vettura prevista per inizio gennaio. A dare più grattacapi del previsto è l’assemblamento delle vetture; qualche ritardo di troppo, un nuovo reparto clienti tutto in divenire, ancora da oliare nei suoi metodi di lavoro, hanno messo in forte dubbio la presenza delle cinque vetture annunciate al Montecarlo. Partecipazione annunciata a novembre e ribadita da Latvala ad inizio dicembre, quando ha specificato non ci sarebbe stata una squadra ufficiale, ma tutte le vetture saranno affidate a team satelliti (clienti). Dalle notizie che sono filtrate sino ad ora le due presenze confermate sono quelle di Jan Solans, con una vettura seguita da Teo Martin, e Bryan Bouffier con il neonato team ERace. Tra le presenze date per sicure c’è quella di Stephane Lefebvre, che ha svolto un corposo lavoro di messa a punto proprio in vista del Montecarlo. Al momento però non ci sono conferme da parte del pilota nordista, ed è indecifrabile capire da chi sarà gestita la vettura. Data per sicura almeno sino a qualche giorno addietro la presenza di Sami Pajari, anche lui presente nei test sulle alpi francesi (dove ha fatto da apripista al Devoluy). Alla chiusura delle iscrizioni del Montecarlo, qualche dubbio è cominciato ad aleggiare sulla sua presenza, ed oggi sia pure a denti stretti Jari Matti ha accennato alle difficoltà di produzione, lasciando filtrare che le vetture al via potrebbero essere solamente tre o quattro. Una riduzione dei sedili disponibili che potrebbe convincere il giovane Finlandese a rinviare il debutto sulle strade ghiacciate di Umea, dove l’anno passato è andato a podio e vinto il WRC2 Challenge. Tra i papabili nella corsa al titolo WRC2 al volante della GR Yaris, a pagare dazio per i ritardi ci sarà anche Loubet, con l’arrivo della vettura destinata alla Burton Racing destinato a slittare di un paio di mesi. Una serie di imprevisti fisiologici, destinati però a sollevare qualche punto interrogativo su un nuovo reparto clienti preso forse un po’ troppo alla leggera.