WRC2 Pro e WRC2 hanno visto i rispettivi destini decidersi nelle prime prove del venerdì, con classifiche che sono rimaste scolpite in una roccia sempre più dura anche se Greensmith e Bonato avevano già tirato i remi in barca ed hanno raggiunto il traguardo al piccolo trotto amministrando un vantaggio che ha continuato a dilatarsi sino al traguardo.
Se il successo di Greensmith non è mai stato e mai avrebbe potuto andare in discussione, visto che alla fine della prima speciale by night Rovanpera gli pagava per un uscita di strada (con taccata e danni connessi) un pesantissimo dieci minuti e mezzo. Il pilota Britannico pur senza mai forzare è stato capace di imporsi un passo regolare e veloce che gli ha permesso di andarsi a prendere anche il successo di classe ed un incredibile settima piazza assoluta. Nonostante lo svarione iniziale la mancanza di concorrenza permette a Rovanpera di portarsi a casa un secondo posto che vale un bel bottino di punti. Nel WRC2 invece a battere cassa è stato il declassato Bonato, messo fuori dalla stessa Citroen dal WRC2 Pro, ha continuato a macinare secondi ai suoi avversari nonostante un ritmo decisamente più compassato, che in classe lo ha visto cedere la testa a Greensmith. I due però sono rimasti a stretto contatto di gomito, anche se visibilmente paghi dei rispettivi risultati, ma alla fine della tappa di ieri Bonato ha rimediato una foratura nel finale dell’ultima speciale lasciando così la classe Gus. Ma il minuto abbondante perso con il pneumatico a terra, uscito dal cerchio prima di tagliare il traguardo, non gli ha fatto perdere il primato tra la WRC2. Così al parco serale di Gap può ancora contare su un vantaggio di un minuto e venti sul Belga Guillaume De Mevius e sul connazionale Fourmaux. Nelle ultime speciali della domenica Bonato si limita a controllare sia i giovanissimi galletti del WRC2 che Sarrazin pronto a soffiargli la seconda posizione di classe. Ma se a Sarrazin concede ancora qualche secondo ma non la posizione in classe, con gli avversari del WRC2 le cose vanno ancora più lisce con il Belga De Mevius che forza per cercare di scrollarsi di dosso Fourmaux e nel primo passaggio sul col de Braus vola fuori e getta alle ortiche un bel risultato. A quel punto il giovanissimo Fourmaux viene messa un briglia tiratissima e conclude la sua prima uscita iridata al volante di una R5 con un secondo posto da incorniciare. Terzo nel WRC3 un anonimo Veiby che nonostante una discreta esperienza su queste strade non riesce mai a brillare ed i suoi quattro minuti dalla testa del WRC2 la dicono lunga sul suo passo.