Una delle caselle 2023 da riempire era quella di Gus Greensmith, uscito dalla Ford i rumori lo volevano vicino alla Toyota per la quarta macchina part-time, una trattativa che però non si è conclusa per una presenza a spot ridotta (legata al programma in divenire di Ogier), a fronte di una richiesta molto importante. Così anche lui è finito in Toksport a difendere i colori Skoda.
Nella prima settimana del 2023 si è andato ad accasare anche Gus Greensmith, spiazzando tutti i rumors che lo volevano sulla quarta Toyota, la sua scelta è caduta sulla Skoda Fabia RS di Toksport, una decisione più oculata, mediata tra budget e prospettive. Il team satellite di Mlada Boleslav nel WRC2 si presenta con una vera e propria armata di piloti giovani e giovanissimi, alcuni come Gus con un buon bagaglio di esperienza nonostante l’età. Anche se si tratta di un passo indietro, in questo particolare momento dove i sedili disponibili sono sempre meno, ed è difficile intravedere l’ingresso di nuovi costruttori prima del 2026 – 2027, la scelta è la più intelligente. Anche nel caso di buoni risultati, con le macchine ufficiali ridotte all’osso, i sedili paganti nel WRC difficilmente riuscirebbero ad affrancarsi dallo status di portatori sani di valigia. Il suo programma inizierà sulle strade del Messico, scelta che lascia intravedere un WRC2 ad ampio respiro, resta però da capire se sarà presente solamente nelle sette gare da dichiarare, oppure come Gryazin nella stagione passata cercherà di disputare il maggior numero di rally possibili. Gus va ad aggiungersi ad Oliver Solberg, ed all’ex compagno di squadra Fourmaux, tre giovani driver passati dal WRC al WRC2, una sfida nella sfida per guadagnarsi una nuova promozione.
