La prospettiva di un’altra stagione nel WRC2 (l’ex WRC2 Pro) non sembra interessare a Gus Greensmith che a quanto pare sta definendo un programma (sia pure non completo) al volante della terza Ford Fiesta + targata M-Sport.
Anche se non c’è ancora nessuna ufficializzazione la line-up 2020 destinata a difendere i colori dell’Ovale Blu nel WRC, sembra ritornerà a parlare Finlandese con la conferma di Suninen e l’arrivo di Lappi. I due giovani fly Finn, venticinque anni il primo e ventotto il secondo, rappresentano una line up fresca ed in linea con la politica portata avanti dalla M-Sport, anche se per riuscire a stare a galla oltre al talento delle sue guide conta anche su eventuali plus o cordate in grado di appoggiarne i loro programmi. Discorso differente per la terza vettura oramai da tempo affidata a piloti paganti, oppure fornitori come D-Mack nelle stagioni 2016 e 2017. La passata stagione la pratica terza vettura si è ridotta ai minimi storici con poche apparizioni saltuarie per Greensmith e Tidemand, mentre Paddon per sfortune varie non è riuscito a fare le due gare che aveva messo in cantiere. Ed è proprio con Gus che in M-Sport stanno cercando di imbastire un programma degno di questo nome, anche se non completo in grado di garantirgli un percorso di crescita e non solamente qualche uscita a spot. Il pilota Britannico dopo tre stagioni al volante della R5 made in Cumbria, ma soprattutto dopo avere disputato tre gare nel corso del 2019 al volante della WRC plus non sembra più avere nessuna intenzione di disputare un’altra stagione nella serie cadetta. Una scelta comprensibile dal punto di vista personale, spalleggiata sicuramente (come lo fu per Tidemand l’anno passato) dalla nuova gestione sportiva che un passo alla volta sta ritornando a quella squadra che Ogier ha fatto diventare vincente, portandola ad accantonare un metodo gestionale e di lavoro clientelare.