Il pilota russo con licenza bulgara dopo una stagione a podio in entrambe le serie cadette WRC2 e WRC2 Challenger dopo avere scartato quasi subito M-Sport, oggi è in trattativa con la Skoda ma anche con la Hyundai, che sulla bilancia oltre al WRC2 può mettere sul piatto qualche uscita a spot sulla quarta rally1.
Senza ombra di dubbio il venti ventiquattro di Gryazin è stata la migliore stagione di Nikolay nel WRC, dove per una manciata di punti ha lasciato fuori dal podio del WRC2 il compagno di squadra Yohan Rossel. Un risultato che assieme alla sua grande esperienza nelle gare del mondiale, lo ha reso uno dei piloti più corteggiati nel WRC2, indipendentemente da eventuali valigie che in maniera più o meno indiretta hanno tutti i piloti nella serie cadetta. L’abboccamento con Ford, o meglio M-Sport è stato una sorta di passaggio dovuto, almeno per conoscere le richieste della squadra capitanata da Milliner. Anche la stessa Citroen ha provato a fare una sorta di rilancio, ma era facile immaginare a Versailles non fossero disposti a sbilanciati quanto la Skoda. Con la partenza di Oliver Solberg a Mlada Boleslav hanno perso la loro punta di diamante, che ha conquistato ben tre successi scratch nel WRC2 (Svezia, Lettonia, Finlandia). Gli unici a portare qualche successo a casa con la Fabia RS sono stati Greensmith al Safari e nel WRC2 Challanger Pepe Lopez (Montecarlo), Kajetanowicz (Safari), e Lauri (Finlandia). Ma ad allettare Gryazin c’è anche la possibilità di entrare a fare parte in una delle squadre satellite di Alzenau, ed andare così all’assalto della serie cadetta con la nuova Step2. L’opportunità che maggiormente interessa Nikolay è quella della quarta vettura ufficiale, part time, il cui ingresso è stato annunciato nel corso della stagione. La possibilità di disputare due o tre uscite al volante di una Rally1, ovviamente con relativo contributo alla partecipazione, potrebbe essere quel passo in avanti nella carriera del russo per dare quella svolta alla quale ambisce.