GRYAZIN VINCE IN TERRA DI FRANCIA

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Il campionato terra Francese supera il giro di boa con il Rallye Terre de Langres – Haute-Marne, ed a fare saltare il banco senza tanti complimenti è il Russo Nikolay Gryazin che nella prima tappa lascia solamente briciole ai padroni di casa a cominciare dalla DS3 WRC di Durbec che per un paio di secondi beffa J.B. Franceschi sulla Skoda Fabia Rally2 Evo.

Nikolay il terribile continua le sue scorribande nei campionati terra di tutta Europa, dopo avere fatto terra bruciata prima al Sanmarino e subito dopo all’Adriatico ha pensato bene di andare a rimescolare le carte anche nella serie francese sterrata, nel caldo appuntamento estivo nella regione dell’alta Marna a Langres (cittadina a nord di Digione). Un occasione che gli ha permesso di ritornare al volante di una Volkswagen Polo GTI R5, nello specifico quella della Sarrazin Motorsport, con la quale ha dominato in lungo e in largo, ancora di più di quanto ha fatto sulle strade bianche di casa Italia. Nella prima tappa, iniziata con la cancellazione della prima prova speciale, è salito subito in cattedra ed ha razziato tutti e otto i successi parziali rimasti in palio. Approfittando di speciali tendenzialmente veloci è entrato subito in sintonia con il tracciato, imponendo un passo che non ha fatto esplodere il gruppo, ma che nessuno è riuscito a scalfire. Nemmeno Durbec l’alfiere della MRF che una tantum è sceso dalla sua Skoda Fabia R5 per tornare al volante della Citroen DS3 WRC, con la quale aveva vinto su queste strade nel 2018. Mentre il Russo metteva secondi in carniere prova dopo prova portando il suo vantaggio a fine prima tappa ad una ventina di secondi, Durbec si è tenuto con le unghie la piazza d’onore, in un duello all’arma bianca con la Skoda Favia Rally2 Evo di Jean Baptiste Franceschi. Nella frazione conclusiva i due hanno continuato a darsele di santa ragione e si sono presentati allo sprint finale separati da 1”.1, discorso che Durbec ha chiuso battendo lo scratch finale, lasciando Franceschi a 2”.6. Un risultato che tutto sommato permette nonostante la terza posizione finale al più vecchio dei fratelli di Fayance, di allungare il suo vantaggio in testa alla serie terra d’oltralpe. Finale in scioltezza per Gryazin che non va più a battere altri scratch, ma concede pochissimi decimi agli avversari che chiudono la loro gara di poco sotto il muro dei venti secondi. Decisamente più staccato Margaillan che ieri sera pagava una mezza minutata, ed oggi ha visto il suo svantaggio salire ad un minuto, limitandosi a controllare la Hyundai di Todeschini che era alle sue spalle.              

CLASSIFICA

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