Il pilota Finlandese dopo il successo di Foligno, nella repubblica del titano mette subito i puntini sulle i nella prova di qualifica, e prende subito il timone della gara, con un passo sopra le righe mette tutti gli avversari alle corde, ed a pagare il prezzo più salato sono Scandola e Battistolli che vanno al tappeto e si vedono raggiungere in vetta al CIRT.
Il rally San Marino quarto appuntamento del CIRT pur presentandosi in una versione sprint, di appena sessantaquattro chilometri, si conclude con una classifica finale allungata che regala al campione Finlandese il suo secondo successo assoluto targato CIRT. Dopo due gare buttate alle ortiche, per l’alfiere della step five vincere era un imperativo per cercare di riportarsi nel vivo della lotta per il campionato. Mikko si è presentato nella repubblica del Titano dopo avere conquistato un podio ERC pesantissimo allo Scandinavia, ed ha subito messo in chiaro quali erano le sue intenzioni nella speciale di qualifica, due chilometri belli tondi dove ha rifilato sei decimi a Ciuffi, ed un secondo e mezzo a Battistolli. Nella prima bouclé il finlandese fa tesoro della buona posizione di partenza e con due scratch, in particolare quello sulla Feltria riesce a dare un bello strattone alla classifica, ed ha tenergli testa è solamente la Fabia RS di Alberto Battistolli, in scia a poco meno di una manciata di secondi. Ciuffi terzo gli paga undici secondi, un distacco sensibile soprattutto in una gara molto corta, mentre l’austriaco Simon Wagner quarto veleggia ad un irrimediabile mezza minuta. La prima vittima della gara è Umberto Scandola, il leader provvisorio del campionato, in piena bagarre per la leadership, dopo avere battuto uno scratch, è costretto al ritiro dopo avere sbattuto contro la vettura di Tali fermo sulla speciale, all’imbocco di una via di fuga. Un presenza che il veronese ha lamentato non essere adeguatamente segnalata. Nel secondo giro Battistolli va a scratch e prova ad accorciare le distanze, ma sulla Lunano esce di strada ed è costretto ad un amaro ritiro, ed esattamente come Umby segna zero punti, ma soprattutto spalanca un autostrada per Heikkila verso un facile successo. Il Finlandese nelle ultime quattro speciali mette la sua Toyota GR Yaris rally2 in modalità controllo e si limita ad andare in marcatura su un Tommaso Ciuffi, attento anche lui a non commettere errori, conscio che è impossibile ribaltare la classifica. Il pilota toscano si porta così a casa una piazza d’onore che gli vale la leadership provvisoria del CIRT; classifica che dopo questa gara vede i quattro sfidanti raccolti in un fazzoletto di appena cinque punti. Gradino basso del podio per la Fabia del campione Austriaco Simon Wagner, autore di un bel finale in crescendo dove va a fissare due successi parziali. A chiudere la top five, ma con una minutata sul groppone troviamo Enrico Oldrati e Matteo Gamba entrambi al volante di due Fabia RS.
