Gli sterrati livornesi dicono bene per Hoelbing, alla seconda vittoria consecutiva, e per Romagna, nuovo campione della serie. Vagnini re tra le due ruote motrici.
Il Raceday Ronde Terra conclude la sua stagione incoronando Romagna-Lamonato nuovi campioni della serie. L’equipaggio (Ford Focus WRC) ha messo le mani sul bottino grosso con un secondo posto assoluto – primo di trofeo – alle spalle di Hoelbing-Fiorini: per il veronese è il secondo hurrà consecutivo, ma maturato con un’auto mai usata (la Focus WRC, ben diversa dalla Fiesta WRC con la quale s’era imposto al Valtiberina) ed un navigatore inedito (Federico Fiorini, appunto). Per loro gara di grande sostanza, come dimostrano i tre successi parziali. Romagna, del resto, più che alla vittoria di tappa ha badato a controllare gli altri rivali nella volata al titolo: in questo, il veneto è stato perfetto nel controllare la rimonta di Bertin-Zamoni (Citroen C4 WRC) e Taddei-Gasapri (idem), la cui gara è iniziata ad handicap a causa di un paio di testa-coda. Mauro Trentin e Alice De Marco sono quinti assoluti con la Subaru Impreza: solita gran gara, la loro, con il successo nella prima speciale ed il primato finale tra le auto di Produzione; quest’ultimo è maturato per un solo secondo ai danni di Grossi-Pavesi (Mitsuibshi Evo IX R4): il romagnolo ha perso il bronzo assoluto a causa di un testacoda nel finale che gli ha appunto negato anche il successo di gruppo N. Settima posizione per Cobbe-Orian (Focus WRC) davanti a Costenaro-Ciucci (Peugeot 207 S2000) e Baldini-Agostinelli (Subaru Impreza R4), mentre Fanari-Stefanelli (Evo IX N4) si aggiudicano la volata per il decimo posto su Pierangioli-Manfredi (idem). Solo dodicesimi Bentivolgi-Cecchi, che scontano l’esordio su una WRC (la Citroen Xsara). Bettega-Scattolin (Citroen DS3 R3T) primeggiano tra le due ruote motrici, ma il secondo posto vale ai sammarinesi Jader Vagnini ed Alice Palazzi (Renault Clio R3C) il titolo 2RM nel Raceday 2013/2014.