Con la pandemia la serie nazionale Polacca ha perso la metà dei suoi tasselli, ma con l’arrivo di Jari Huttunen ha sicuramente guadagnato in qualità e nell’ultimo round il Rajd Świdnicki, Huttunen è riuscito con una gara rocambolesca a salvare la seconda piazza ed a garantirsi il titolo nazionale Polacco.
Per Jari l’ultimo round doveva essere una sorta di formalità, ed al via è partito con la circospezione del caso adattando il suo passo a quello dei padroni di casa Grzyb e Słobodzian e chiude la prima frazione davanti a tutti con un paio di manciate di secondi, palesando un indiscutibile superiorità. Ma nella seconda frazione sbaglia le gomme, ed in una escursione fuori strada paga una quarantina di secondi che lo fanno scivolare in fondo alla top five, nella prova che chiude la boucle perde ancora terreno per le gomme, ma mantiene saldi i nervi e non inciampa in ulteriori errori. Nella boucle finale nonostante una trentina di secondi di ritardo tira fuori dal cilindro il passo da mondiale di cui è capace e con un uno due pesantissimo riguadagna la testa della gara davanti al suo rivale nella corsa al titolo Grzyb. Ma sulla speciale conclusiva rimedia una foratura e perde una mezza minutata che gli costa il successo, ma per un paio di secondi conserva la piazza d’onore che gli permette di aggiudicarsi il titolo nazionale polacco davanti alla Fabia Evo di Grzyb.
