Vincitore del WRC3 2019 quest’anno è passato direttamente nella serie cadetta, ma all’Arctic la sua gara è finita ancora prima di cominciare (motore out), ed alla sua seconda uscita in Sardegna per lui era obbligatorio andare a punti. Per non sbagliare si è limitato a gestire la piazza d’onore, ma nella stage finale quando Ostberg gli ha prestato il fianco ha sferrato il K.O.
Il Finlandese in una gara difficilissima per le R5, dove basta un niente per mandare sotto stress la meccanica, oppure trovarsi a fare i conti con le forature che assieme ai sassi si nascondono dietro ad ogni curva, e stato autore di una gara tatticamente perfetta. Nelle fasi iniziali è partito con un buon passo abbastanza per tenere Mikkelsen, ma non la Citroen C3 Rally2 di Ostberg che sembrava avere qualcosa in più. Con Mikkelsen fuori quasi subito si è ritrovato tra le mani una bella piazza d’onore con grande margine su Bulacia. Ma nonostante la davanti Ostberg sia passato in modalità controllo lui ha continuato a macinare il suo passo, senza mai cadere nella tentazione di andare ad attaccare Mads. Ed anche quando nel trasferimento che portava ad Olbia a metà del sabato un problema meccanico all’attacco ruota di Ostberg gli ha fatto pagare ritardo al C.O., ed ha ribaltato la classifica, non ha mai risposto alla veemente rincorsa del norvegese. Qualche noia sicuramente lo ha rallentato, ma l’impressione è quella non abbia mai cercato di resistere al ritorno del suo avversario, quasi come non ci fosse niente da fare. L’ombra dell’Huttunen capace di vincere con un triciclo, ma quando nel primo passaggio sulla power stage una foratura rallenta la Citroen C3 e ribalta nuovamente la classifica Jari comincia a credere, ma un problema motore lo rallenta sulla penultima. A quel punto però con la sola power stage davanti e una gara che si potrebbe decidere sui decimi, con i punti addizionali in ballo i calcoli vanno in soffitta e Huttunen ritorna a pestare sull’acceleratore e fa segnare lo scratch che gli consegna il successo nel WRC2, ed anche i cinque punti addizionali, oltre ad una quinta posizione assoluta che è sempre una grande soddisfazione. Una gara da ragioniere, che si è preso sparando un colpo solo, certamente qualcosa in più avrebbe potuto farlo ma in una stagione dove la nutrita pattuglia della squadra Junior Customer non è nemmeno riuscita a raccogliere un podio, a lui che tra tanti rampolli corre oramai da anni con la spada di Damocle del budget sulla testa con un programma che vive di gara in gara non si poteva chiedere di più.