HYUNDAI AVANTI TUTTA

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Tra le squadre che partecipano al WRC la squadra di Alzenau negli ultimi mesi ha inviato segnali contrastanti che hanno portato qualcuno ad ipotizzare un imminente ritiro, timori smentiti dalla firma di un accordo con la Shell, suo principale partner nell’avventura mondiale, il marchio della conchiglia continuerà a colorare le Hyundai i20 N Rally1 sino a fine 2025.

L’elemento che maggiormente ha fatto discutere, contribuendo a sollevare dei punti interrogativi sul futuro di Hyundai è la gestione del dopo Adamo. Affidato provvisoriamente a inizio stagione a Julien Moncet, il francese ha continuato sino ad oggi nel ruolo di facente funzione senza essere confermato. Certamente la vettura arrivata con il fiatone a inizio stagione, ha peccato di affidabilità, ma le prestazioni nel complesso sono state eccettabili. Una vittoria in Sardegna, sei podi (il doppio di quelli ottenuti dalla Ford), ed una classifica costruttori dove Hyundai è nettamente seconda, mentre nel piloti Neuville è secondo e Tanak quarto, non è poi cosi male. A spegnere illazioni e polemiche sul futuro ci ha pensato il rinnovo del contratto con la compagnia petrolifera e di lubrificanti made in UK Shell. Il marchio della conchiglia colora le Hyundai dal loro debutto nel 2014, ma figura anche nel nome con la quale la squadra Coreana si iscritta al mondiale rally “Hyundai Shell Mobis WRT”. Un rinnovo triennale che estenderà la partnership sino alla fine del 2025, teoricamente il primo anno nel quale potrebbe arrivare una prima modifica soft della regolamentazione tecnica del WRC ibrido. Un accordo che sottintende da parte di Alzenau la volontà di continuare nel WRC sino a vedere il gioco della FIA per la seconda parte di questo decennio. Un accordo tra due grandi partner commerciali, dal quale si può leggere la pianificazione per il futuro sportivo del marchio coreano.

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