Per chi avesse sentito la mancanza dei rally in questa settimana a tutte feste, con Natale e Capodanno, i rally tornano a fare rombare i motori ancora prima dell’epifania con lo Jannerrallye. Una gara ideale come banco di prova per il Montecarlo questa volta però il parterre internazionale si è limitato ad una sfida tra i driver del campionato austriaco e i piloti della repubblica ceca.
La nuova stagione è oramai prossima a mandare in scena la prima gara della stagione, il Jannerrallye giunto alla sua trentottesima edizione, un numero importante che però non dà un idea di reale di una storia molto più lunga che getta le sue basi nel lontano 1969 storia. A falsare gli equilibri tra le edizioni disputate e la data di nascita è una lunghissima pausa che ha visto la gara di Freistadt fermarsi nel 1987, quando faceva parte dell’Europeo per rinascere agli albori del nuovo millennio. Un cammino che lo ha riportato nella massima serie continentale nel 2012, ma qualche altro stop sia pure molto breve hanno costituito un inciampo per una gara che meriterebbe ampiamente uno slot nell’ERC. Quest’edizione si presenta con il suo format classico: due tappe (sabato e domenica) ed un apericena di otto chilometri e rotti il venerdì sera sull’anello della Arena Königswiesen per un totale di 180,55 chilometri cronometrati. Una gara in linea con le distanze proposte dal campionato Europeo, ma con delle speciali decisamente corte, a parte la Unterweißenbach lang di ventuno chilometri che però andrà in scena una sola volta. Una scelta che esce dallo stampo internazionale delle gare tre per due, oppure quattro per due, che in questa maniera riesce a proporre tre (il sabato) e quattro (la domenica) service giornalieri, oltre ai due tradizionali di inizio e fine giornata. Offrendo così la possibilità ai concorrenti di una scelta sulle gomme più centrata sulle condizioni delle strade, e non di quegli eccessivi compromessi che inevitabilmente penalizzano lo spettacolo. Oltre ovviamente a permettere di rimediare a dei piccoli danni senza dovere percorrere sezioni lunghissime al piccolo trotto. Il venerdì è il prototipo ideale di quella convivialità antica, con lo Shake il mattino la partenza a inizio pomeriggio, seguita da una prova spettacolo in versione Arena, ed in serata l’affascinante presentazione dei concorrenti nella sala espositiva sempre gremitissima dai fans che si ristorano. Quest’anno non ci saranno protagonisti del Montecarlo venuti per fare palestra, ma ci saranno tutti i protagonisti della serie austriaca: Wagner, Neubauer, Lengauer, ecc .., oltre all’immancabile plotoncino della repubblica Ceca capitanato da Mares, Kohn e Cerny protagonisti a livello internazionale. Purtroppo in quest’edizione mancheranno gli Italiani; i nostri driver amanti della neve e del ghiaccio questa volta hanno rinunciato alla trasferta austriaca.
