IL BEL GIOCO DURA POCO

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Le prime speciali Finlandesi hanno proposto un avvio pirotecnico, con dodici vetture in appena 10″. Ma sulla prima lunga le Yaris di Latvala e Lappi mettono una marcia in più, l’armata M-Sport va al tappeto assieme a Paddon, ed il resto del plotone segna il passo.  

In Finlandia le velocità sono stellari, ed i secondi pesano come macigni , in particolare quelli che hanno messo gli uomini Toyota con il resto del gruppo. Una volta soli al comando Latvala e Lappi hanno mantenuto il ritmo iniziale forse con qualche fronzolo in meno. Latvala avrebbe voluto scrollarsi di dosso Esapekka ma con Ogier e Tanak fuori e un ordine di partenza che lo vedeva secondo sulla strada ha fatto una super gara. Mentre Il giovane Lappi forse inizialmente si è compassato un po di più ma con il passare dei chilometri ha cominciato a macinare scratch ed un decimo alla volta ha scavalcato il suo capitano ed a fine giornata lo ha lasciato a 4″.4 .L’unica nota di colore al di fuori di quelli Toyota sul podio virtuale della prima tappa sono quelli di un Temu Suninen straordinario unico a riuscire a restare aggrappato con le unghie sugli scarichi delle due Yaris (pagandogli comunque una ventina di secondi) che stanno facendo le lepri. Purtroppo per gli uomini di punta di Wilson le cose sono andate a rotoli nel primo passaggio sulla Jukojarvi, un atterraggio al limite tira via Ogier di gara e una foratura costa una minutata e la leadership a Tanak. Purtroppo al casinò Finlandese la ruota della fortuna non è girata per Seb e Ott, ma è difficile fargliene un torto. Tanak come da copione è partito per fare saltare il banco, ed Ogier quando ha visto che nonostante fosse il primo sulla strada riusciva a tenere botta e sopratutto Neuville era in palese affanno ha alzato di molto la soglie ed è arrivato l’errore. Al tappeto ci va anche Paddon, una sbavatura fatale anche per lui, il kiwi però questa volta era li con i primi mentre Neuville e Sordo sono sembrati subito in affanno, ed hanno chiuso la giornata con un distacco pesantissimo. Il Belga subito lamenta un set up non perfetto, ma quando esce Ogier mastica amaro perché aprire la strada su queste strade costa caro con o senza la pioggia.   

CLASSIFICA    

 

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