La prima tappa della gara Rivierasca con i suoi cinquantuno chilometri sull’asse Vignai, Bignone propone un round tiratissimo, ed al ritorno al service di fine giornata i primi tre si presentano in fazzoletto di soli 8”. Ma con un Crugnola che in notturna riesce a fare una differenza più sensibile.
Una prima giornata campale vede chiudere in testa il leader del tricolore Andrea Crugnola, ma questa volta la sua Citroen C3 Rally2 ha trovato pane per i suoi denti, nonostante i quattro scratch messi in carniere, compreso quello della power stage che gli vale tre punti bonus, il suo vantaggio è di appena 7”.6 sul Giando e 7”.8 su De Tommaso. Il Varesino come al Ciocco è partito fortissimo ma l’impressione è stata la stessa avuta in Garfagnana, un Andrea meno al gancio rispetto ai suoi avversari. Il Giando sembra avere trovato passo e set-up, ma in più di un’occasione a fine speciale ha faticato a tenere la sua Hyundai in linea, come se la lotta contro il volante che propongono le speciali di Sanremo mandasse le sue gomme più in stress rispetto agli avversari. Semplicemente superlativo Damiano De Tommaso che conferma lo stato di grazia del Ciocco, nonostante rispetto agli avversari gli faccia difetto l’esperienza con la Fabia Evo della Delta Rally, sembra avere trovato un grandissimo feeling. In lotta fino alla boucle pomeridiana nel gruppetto di testa, nelle due speciali corse con l’ausilio dei fari pagano qualche secondo in più di dazio Andolfi e Breen il cui ritardo si attesta attorno ai 15”, un distacco non impossibile, ma molto difficile da recuperare nei settanta chilometri di domani, a meno di qualche sorpresa meteorologica, che però al momento le previsioni non annunciano. L’Irlandese ha lamentato un set up non perfetto, ma all’altra stella del WRC Mads Ostberg è andata peggio con un problema elettrico che l’ha obbligato a alzare bandiera bianca dopo tre speciali al piccolo trotto.