La prima del campionato tricolore sulle strade della Garfagnana si presenta con dei numeri importanti, un totale di 119 iscritti con 74 equipaggi nella gara CIAR e 45 impegnati nella gara corta della coppa rally di zona. Un parterre con una decina di nomi di spicco tra Italiani e stranieri che andranno all’assalto del trono di Andrea Crugnola.
I numeri del Ciocco sostanzialmente sono in linea con quelli delle ultime edizioni, qualcuno in più rispetto alla passata edizione, dove le prove del CIAR e CRZ erano confluite in una sola gara, qualcuno in meno rispetto al venti ventitré, quando il format prevedeva due gare una lunga, ed una corta. Un successo personale degli organizzatori garfagnini, ma soprattutto un confortante segnale di una serie che sostanzialmente tiene nei numeri, ed è in linea con molte delle serie europee altrettanto blasonate. Quel qualcosa in più il CIAR continua a darlo sotto il profilo qualitativo, con una serie che propone un campionissimo come Andrea Crugnola, che nel confronto romano con i protagonisti dell’ERC negli ultimi anni ha sempre messo tutti in riga. Un confronto internazionale nel quale Andrea non è stato il solo ad oscurare le star dell’ERC, altrettanto hanno fatto Campedelli, Basso e De Tommaso. Al via di Viareggio a sfidare il campionissimo varesino oltre Campedelli e Basso entrambi al volante di due Skoda Fabia RS Rally2, fa segnare il suo ritorno nella massima serie Fabio Andolfi. Dopo una lunga permanenza in Munaretto il savonese si presenta al volante di una delle tre Hyundai i20 N Rally2 della Friulmotor, deciso a ritornare all’assalto della massima serie. Per il driver romagnolo terzo l’anno passato la vettura sarà sempre quella di Mlada ma la squadra è la Dream One Racing della famiglia Miele, mentre il Giando lasciata la GR Yaris ritorna sulla Fabia della Delta Rally. La sfida per il CIAR registra l’ingresso di due stranieri di spicco come Korhola e Kovalainen, se per l’ex pilota di Formula Uno l’impegno è solo legato al Promozione, per il giovanissimo Korhola si tratta di un anno di apprendistato sull’asfalto. Il finlandese però è molto dotato e potrebbe imparare molto in fretta. Non bisogna però fare l’errore di dimenticare lo sloveno Bostjan Avbelj, adottato almeno di licenza, il suo obbiettivo resta il CIRP, alla sua terza stagione magari con un pizzico di pressione in meno potrebbe dare fastidio, almeno a spot, a chi lotta per il titolo. Parlando di presenze a spot al Ciocco ci sarà quella decisamente ingombrante di Nikolay Gryazin, il russo punta di diamante della squadra di Mlada Boleslav nel WRC sulla carta parte per vincere, esattamente come Crugnola, ed i due potrebbero mandare in scena l’ennesimo scontro titanico. Al via del Ciocco ci saranno anche i due Trofei monomarca nazionali di Toyota e Suzuki, che nonostante il Trofeo Ypsilon by Stellantis si avvicini al debutto resistono alla grande, ed al via di Viareggio si presentano con una ventina di equipaggi equamente divisi tra le GR Yaris e le Swift.