IL CIOCCO E’ DI ANDREUCCI

0

Anche la seconda frazione è preda della Peugeot 208 T16 di Andreucci, che anche in gara due sia pur di pochi secondi piega un determinatissimo Giandomenico Basso, così nel cumulo dei tempi fa sua una gara che negli ultimi anni gli era sfuggita.

Nella frazione domenicale si abbandona il format con le flash stage e si ritorna alle prove più lunghe, ma la musica è sempre quella della 208 T16 della casa di Sochaux, targata Peugeot Italia. Andreucci firma i primi tre scratch, abbastanza per permettersi di mollare almeno un pochino sull’ultima, visto che comunque la Fiesta di Basso è andata a tutto gas restandogli sempre in scia, facendogli sudare quel successo sulle strade di casa che ultimamente sembrava stregato. Il Giando dopo un finale di stagione quasi rassegnato, è ritornato a graffiare e comunque non ha mai mollato la scia del suo avversario. Terzo di giornata Umberto Scandola, questa volta il Veronese ha pagato dazio su delle strade asciutte che di certo non ha esaltato il binomio vettura-gomme. La medaglia di legno del giorno va ad un Perico, grintoso e determinato come sempre, che nella volata finale tira fuori le unghie e per una manciata di decimi tiene Scandola dietro nella generale, e va a prendersi un bel podio assoluto. A chiudere la top five di giornata ci pensa il giovane Michele Tassone, che nonostante qualche problemino probabilmente elettrico, si prende con tenacia la posizione che gli spetta.

CLASSIFICA   

Share.