IL CIR CI METTE LE POWER STAGE

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I regolamenti CIR 2021 andranno a proporre come nel WRC una power stage che andrà ad assegnare un totale di 5 punti supplementari (3 al primo, ecc..), ma ci sono anche altri ritocchi, confermati come anticipato i chilometraggi ridotti adottati l’anno passato per la ripartenza dopo il primo lockdown, ..

La power stage è la novità più rilevante del CIR 2021, ed andrà ad assegnare i punti supplementari ai campionati CIR, CIR Junior e CIRA. Punti che verranno assegnati ai primi tre classificati di ognuna di queste serie che fanno parte del massimo campionato (CIR), 3 al primo, 2 al secondo e 1 al terzo (punteggi che saranno moltiplicati in base ai coefficienti delle gare). A differenza del WRC però non sarà la speciale che andrà a chiudere la gara, ma quella di apertura con un orario indicativo comune a tutte le gare: le 16.30 del venerdì. La speciale sarà trasmessa in diretta televisiva, ed avrà uno sviluppo compreso tra 2 e 2,5 chilometri (ed il suo percorso sarà sottoposto ad un sopraluogo preventivo). La gara partirà il sabato mattina per concludersi entro le 19.00, ed avrà un format standard con tre speciali differenti da mandare in replica (due oppure tre volte). Cambia anche il punteggio per CIR e CIR Junior che attribuirà i seguenti punti ai primi dieci della classifica: 20, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 3, 2, 1; mentre i punteggi del CIRA e dei titoli 2 ruote motrici restano quelli previsti nelle stagioni passate. Nelle gare FIA, ovvero il Roma Capitale gli equipaggi stranieri risulteranno trasparenti, ma a differenza dell’anno passato la gara non sarà più suddivisa in due giornate di gara differenti, ma a fare fede sarà la classifica finale alla quale sarà attribuito coefficiente 1,5. Per CIR, CIR Junior e CIRA si applicherà un solo scarto, con la specifica che la classifica sarà redatta sulla base di un numero di risultati pari al numero di gare effettivamente organizzate “meno una”. Per quanto riguarda i chilometraggi delle gare come avevamo anticipato, non cambia nulla o quasi rispetto al format emergenziale adottato nel 2020 il momento. Una decisione che come avevamo anticipato precedentemente era nell’aria già ad inizio novembre, quando la seconda ondata stava appena iniziando la sua opera devastante, ma le condizioni odierne fanno presagire che fino all’estate la situazione resterà emergenziale. Ritorna l’obbligo dell’iscrizione al campionato a cui si intende partecipare, che nel 2020 era diventato un semplice passaggio burocratico ma con le relative tasse azzerate.

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