IL LAPPI DELLE NEVI

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Una giornata degna del profondo nord, con freddo, ghiaccio e un abbondante nevicata che ha ridotto di molto la visibilità, mettendo in difficoltà chi partiva davanti, ma ha anche disseminato di trabocchetti la strada per chi partiva dietro, Tanak e Rovanpera sono andati out, spalancando la classifica a un Lappi veloce ma particolarmente attento a non sbagliare.

Protagonista assoluto un meteo tipicamente Scandinavo, le strade proponevano condizioni davvero complicate con un fondo ghiacciato, ma in alcuni tratti friabile dove si alzava terra e pietre ad ogni passaggio. Ma a dare un ulteriore rimescolata al mazzo ci ha pensato una nevicata che da metà mattina è diventata pesantissima, ed ha messo sempre più in difficoltà chi apriva la strada. Vuoi perché veniva meno la trazione, ed anche con delle sponde molto alte era difficile leggere le linee della carreggiata perché il bianco appiattiva la vista. Condizioni che nella seconda bouclé sono ancora peggiorate ed a battere i tempi migliori sono arrivare addirittura le rally2, ed uno scratch lo ha messo in carniere anche l’Estone Linnamae. Con tanta neve in carreggiata partire dietro concedeva un bel vantaggio, nascondeva però anche parecchie insidie con molta neve smossa nelle rotaie che a volte faceva perdere precisione all’anteriore. Il primo a caderci è stato Tanak sulla lunga del mattino, dopo avere sbatacchiato contro un muro di neve ha dovuto fermarsi qualche chilometro più in là per i danni all’anteriore. Un errore pagato caro, ma vista la sua posizione sulla strada è evidente che per tenere nel mirino Rovanpera doveva rischiare qualcosa in più del suo avversario. A peccare di presunzione è stato Kalle, con quelle condizioni poteva fare dei buoni tempi rischiando meno dei suoi avversari, ma ha finito con lo sbattere sulla stessa speciale fatale a Tanak, buttando alle ortiche una gara dove poteva accontentarsi di qualche secondo di vantaggio e chiudere domani la partita. Esattamente quello che sta provando a fare Lappi, limitandosi a controllare un Katsuta in forma smagliante, ma che in più di un frangente è sembrato faticare a tenere il ritmo del finlandese. Lappi però non è mai andato a cercare il colpo del K.O., al contrario ha sempre regolato il suo ritmo su quello del giapponese, accontentandosi di completare il sorpasso, senza strafare. Così alla fine della giornata Esapekka si tiene stretto il timone della gara con appena 3”.2 di vantaggio. Terzo assoluto, favorito dalle condizioni assolutamente anomale del fondo, Oliver Solberg e la sua Fabia RS Rally2, ai primi due paga una minutata abbondante, ma alle sue spalle ad una manciata di secondi c’è un Fourmaux in agguato, pronto ad afferrare il podio appena le condizioni si stabilizzeranno.   

CLASSIFICA

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