Due giorni tra le curve del Castelletto Circuit a Castelletto di Branduzzo, che hanno dato vita al Motors Rally Show. Ad imporsi, il piemontese Davide Riccio in coppia con Silvia Rocchi, sulla Hyundai i20 R5.
Con il Motors Rally Show, si conclude questo intenso weekend automobilistico. La kermesse in scena a Castelletto di Branduzzo, nel pavese, ha richiamato un’ottantina di equipaggi, tutti pronti a sfidarsi nelle insidiose curve del Castelletto Circuit. Sei le prove speciali totali, tutte costruite all’interno del circuito pavese, suddivise tra la giornata di sabato e quella di domenica.
Velocissimo fin dalle battute iniziali, il simpaticissimo pilota piemontese Davide Riccio, in coppia con Silvia Rocchi su di una Hyundai i20 R5, si è reso partecipe di una lotta sul filo dei secondi con Dario Messori ed Elia Ungaro, questi ultimi su VW Polo R5. Tutto questo fino alla quinta prova speciale, dove nonostante un solo terzo tempo parziale, Riccio guadagna cinque secondi su Messori, portando il vantaggio nei confronti del diretto avversario, ad otto secondi. Sono questi i secondi che basteranno al pilota di Valenza per conservare la vittoria, nonostante il tempo monstre sull’ultima prova di Messori, che per soli nove decimi non agguanta la leadership finale.
Dietro di loro, bellissima gara in crescendo per l’equipaggio cuneese formato da Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, che nonostante qualche problema allo start della prima prova speciale, agguantano una terza posizione assoluta alla prima apparizione con la Skoda Fabia R5. Seguono in quarta posizione, Tettamanti e Pulici, mentre chiudono la top five, Galvagni e Fenoli.
Tra le altre classi, da segnalare le ottime prestazioni di Canzian – Brandolini, tredicesimi assoluti alla guida della Porsche 997 RS, di Quaderno – Zanolo, quattordicesimi assoluti e primi di R3C e di Ferrando – Gamenara, quindicesimi assoluti e primi di R2C con la nuovissima Peugeot 208 Rally 4, già molto competitiva anche in pista.
Una gara quella pavese, che ha visto grande affluenza tra le vetture di classe R5, segno dell’interesse che portano queste auto anche nel mondo della pista, anche se ad Adria ne avevamo già avuto prova..