L’elezione del nuovo presidente della FIA ha incoronato il rappresentante degli Emirati Arabi Ben Sulayem, un risultato che visti i manifesti elettorali presentanti dai due candidati ha visto vincere lo sport. In un momento di transizione difficile e complicato avere un presidente con alle spalle una matrice sportiva e la voglia di fare è vitale per il futuro del motorsport.
Alla fine, ha vinto lo sport e così con un buon margine il 61,62% dei voti dei grandi elettori appartenenti ai club membri della FIA, il sessantenne Mohammed Ben Sulayem è stato eletto alla carica di presidente della FIA, l’organo mondiale che gestisce il motorsport in tutto il mondo. Il suo avversario Stoker ha ricevuto solamente il 36,62 % dei voti, rappresentante della continuità in linea con il recente passato è stato letteralmente travolto dalla voglia di cambiamento dell’ambiente automobilistico. Un mandato di quattro anni che lo vede impegnato al timone della federazione al fianco dello spagnolo Carmelo Sanz de Barros Presidente del Senato, Tim Shearman vicepresidente per la Mobilità e Robert Reid nel ruolo chiave di vicepresidente per lo Sport.