L’appuntamento biennale con il Roger Albert Clark Rally, il cui acronimo ci riporta al RAC, e come la magica gara made in UK si svolge a fine novembre, con la sua cadenza biennale ha preso i contorni di un grande evento e come tale ha aperto le iscrizioni a inizio marzo, ed in una quindicina di giorni è gia andato sold-out.
Costruire un evento è facile da dire, ma la ricetta spesso richiede una serie di correttivi che vanno a stravolgere le idee iniziali da cui si è partiti, ed è il caso del Roger Albert Clark Rally la rievocazione storica del RAC nata nel 2004, che dal 23 al 27 novembre 2023 manderà in scena la sua quindicesima edizione. Una gara fuori dagli schemi tradizionali, vuoi per la sua cadenza biennale, vuoi per le sue cinque tappe, trentatré speciali con 572,30 chilometri di prove speciali. La gara partirà dal sud del Galles, da Carmarthen Town mercoledì 22 novembre, e dopo avere attraversato Galles, Inghilterra e Scozia si concluderà a Carlisle nella nottata del 27 novembre. Una riedizione del RAC riservata alle due ruote motrici (anteriori e posteriori), una via di mezzo tra una gara ed un avventura come è sempre stato il rally britannico probabilmente il più affascinante del mondiale rally degli anni d’oro. Con la sua cadenza biennale molte tempistiche del pre gara sono state stravolte, come l’apertura delle iscrizioni prevista per il primo marzo, a circa nove mesi dalla gara. Nell’edizione 2021 al via si erano presentati ben 139 vetture, ma già nella serata del primo marzo le iscrizioni ricevute erano ben 132, ed alla data del 19 marzo primo termine di pubblicazione degli equipaggi presenti (le iscrizioni si chiuderanno l’8 novembre), gli iscritti superavano già il limite fissato a 180 equipaggi, e quelle che stanno arrivando sono già in lista di attesa. Un successo straordinario che alle spalle non ha promotori e nemmeno un organizzazione milionaria, ma una macchina capace di riportare sulle strade del RAC gli amanti dei rally old style. Se da una parte abbiamo un organizzazione capace di proporre un prodotto unico, dall’altra c’è un bacino che gli permette di stare in piedi perché le iscrizioni inviate sono corredate da una tassa scontata di € 5.091 che dopo il 30 aprile supererà i € 5500. Un impegno che fa a pugni con i rally nostrani dove impera l’iscrizione last minute.