IL RAGIONIERE TEMPESTINI

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Il Tour de Corse degli Italiani vede la Fiesta di Bertelli davanti a tutti, seguito da un Tempestini che ha impostato la sua corsa solo sugli avversari con l’unico obbiettivo di chiudere la partita del WRCJunior già in Corsica, dopo una stagione tutta d’attacco in Corsica ha optato per la ragioneria pura.

Il Tour degli Italiani vede la freccia d’argento di Bertelli davanti a tutti, ma purtroppo lontano dai vertici prezzo per una gara corsa su una superficie che Lorenzo non ama particolarmente. A fargli perdere quattro minuti in un colpo ci ha pensato il black out dell’interfono in panne dai primi chilometri della speciale lunga. Quinta piazza nella classifica dello Junior Simone Tempestini, partito con l’obbiettivo di marcare i suoi avversari diretti, a fine giornata si ritrova Veiby e Folb alle spalle, con minutate di distacco. Mentre chi gli sta davanti e di cui si è totalmente disinteressato, non hanno mai inciso sul suo passo votato a risparmiare qualsiasi colpo alla sua vettura, un impresa impegnativa in una gara come il Corsica dove la guida in corda è d’obbligo. Un risultato che se confermerà domenica sulla pedana finale gli permetterà di mettersi in tasca il titolo con una gara di anticipo. Decima piazza nel WRC3 per Enrico Brazzoli, il Saluzzese vista la lunghezza delle speciali è partito con un ritmo molto compassato, con l’obbiettivo di portare la sua Peugeot 208 R2 al traguardo. Mastica amaro Fabio Andolfi, fermo sulla terza speciale con una sospensione danneggiata in un taglio, domani ripartirà grazie al rally2. Il Ligure è partito bene con un ritmo buono ma compassato, abbastanza per mantenere con tranquillità le posizioni di rincalzo ed imparare la sua nuova vettura.

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