Lo staff organizzativo del Rally Italia Sardegna capitanato da Antonio Turrito ha operato una scelta innovativa per il 2023, con l’adozione di collegamenti satellitari per il controllo del territorio sul quale si disputano le prove speciali.
Si è pertanto deciso di fare ricorso a Starlink, la rete satellitare di Elon Musk, il quale ha trovato con questa soluzione tecnica il modo di garantire una connessione Internet apprezzabile dappertutto nel mondo. La cosa conferma una tendenza: tra gli organizzatori delle gare del Mondiale Rally non manca la voglia di progredire, soprattutto da quando sono entrati in scena nuovi soggetti. Uno tra tutti, l’Estonia, che, forte anche del titolo mondiale conquistato a suo tempo da Ott Tanak, è in una posizione di privilegio anche con la prova iridata. Il merito va certamente ricercato nella “modernità” digitale di repubbliche nate da poco, come nel caso dell’area baltica, dopo la fine dell’Unione Sovietica. Ma anche nel resto del mondo – come si vede con l’esempio della Sardegna – ci si dà da fare, garantendo un collegamento non solo nelle aree a grande insediamento urbano, ma anche in mezzo alla foresta, sulle montagne, nel deserto… Ora c’è grande curiosità tra gli addetti ai lavori, ai quali ora non rimane che essere spettatori di ciò che avverrà al Rally Italia Sardegna 2023.