I quasi cinque chilometri della speciale spettacolo di Kasarani, nella prima periferia di Nairobi regalano a Tanak la prima leadership provvisoria, un successo scratch strappato ad Ogier per appena un decimo di secondo, ma il vero Safari inizia domani dove a fare selezione saranno soprattutto i due passaggi sui trenta chilometri di Kedong.
Dopo uno shake down decisamente movimentato il Safari è scattato oggi dalla capitale keniota con l’oramai tradizionale prova spettacolo alle porte di Nairobi, andata in scena dopo la partenza all’Uhuru Park Nairobi. Il concentrato di colpi di scena dello shake fortunatamente non ha privato la gara di nessun protagonista, nel già ristretto gruppettino delle rally1. Takamoto Katsuta dopo il ribaltone di ieri si è presentato al via con una GR Yaris rimessa a nuovo, ed riuscito ad aggiudicarsi lo scontro diretto nella prova spettacolo con la Hyundai i20 N di Dani Sordo. Rientra in gara ma senza vincere il suo match diretto Esapekka Lappi che ieri non è riuscito a completare nemmeno un giro di prova, appiedato inesorabilmente da un problema all’albero motore. Un problema che aveva già precedentemente fermato la vettura del Finlandese, ma dopo avere analizzato a fondo il problema tutto dovrebbe essere risolto, e nell’antipasto del giovedì Lappi va a prendersi la sesta piazza assoluta a quattro secondi da Tanak. Il pilota della Puma targata M-Sport parte a tutta incrociando le dita, visto che in molte delle gare precedenti la sua vettura ha peccato di affidabilità, raramente problemi importanti, ma con un delle gare tiratissime dieci secondi quando si corre spalla a spalla per l’assoluta significa dire addio ai sogni di gloria. Alle sue spalle a un solo decimo, un Ogier che dopo Croazia e Sardegna venderebbe anche l’anima pur di riuscire a vincere, ma se da una parte è partito fortissimo, sotto altri profili come i guadi ha fatto tesoro di quanto è successo in Sardegna. Infatti al guado sulla speciale spettacolo ha cambiato linea entrando tutto a destra dove l’acqua era più bassa. Alle spalle del francese a 2”.4 dal leader provvisorio troviamo tre piloti in un fazzoletto di un secondo: Rovanpera, Neuville e Evans; questi tre assieme ai due leader saranno quelli che probabilmente si giocheranno una gara davvero complicata, con strade più rovinate rispetto agli anni passati e l’incognita pioggia in grado di fare diventare la gara un terno al lotto.