La paura quest’estate è stata davvero tanta, ma con il passare dei giorni in M-Sport stanno scorgendo in fondo al tunnel la luce del 2024, ed a mettere le ali al team di Wilson che torna a volare è il toro rosso austriaco, sempre più legato con la casa dell’ovale blu.
I nuvoloni neri che si erano addensati sulla M-Sport, solamente ad agosto avevano eclissato ogni raggio di sole, creando un clima che faceva temere il peggio a cominciare dalla perdita dei colori red bull. In realtà lo sponsor austriaco che oramai nel mondo dello sport è molto di più di un semplice portatore d’acqua, ha teso nuovamente la mano a Wilson e se da una parte la trattativa continua, i volti di tutti sono più distesi, ed il fatto che si stia discutendo anche dei piloti per il 2024 è il segnale tangibile di un punto critico oramai superato. Le voci di corridoio, in questo caso impossibili da confermare, parlano di un intercessione del promotore, rimasto abbastanza vicino alla Red Bull Media House che nella passata decade per un breve periodo ha gestito la promozione nel WRC. Ad influenzare il prolungamento della partnership tra il toro rosso e la Ford, probabilmente ha influito anche il sodalizio tra che sta delineando le linee per il 2026, quando la casa americana comincerà a fornire i suoi motori alla Red Bull. A preoccupare qualcuno dei piloti nel giro Ford (tra questi un Loubet che non ne hai mai fatto mistero) è la paura che il sodalizio M-Sport – Ford per la Dakar finisca con il drenare risorse umane all’interno della squadra Britannica. Anche se da questo punto di vista con i test ridotti ai già minimi termini, c’è ben poco spazio per fare dei passi all’indietro, al limite si potrà tornare alla situazione del 2022 quando si sono concentrati gli sforzi su poche gare (quelle dove era presente Loeb).