Anche quest’anno ad accendere le polveri nella serie tricolore auto storiche sarà il vallate Aretine; la gara di Arezzo si presenta nel suo format più classico con i due passaggi sulla Rosina il venerdì, ed i tre del sabato sulle speciali di Portole e Rassinata settanta sono le vetture iscritte, incluse le piccoline del Trofeo A112 Abarth.
I campionati Italiani si avviano alla partenza, ed il primo ad andare in scena sarà il campionato Italiano rally auto storiche (CIRAS), con il Vallate Aretine diventata oramai la classica di apertura del tricolore storiche. Gli iscritti alla quattordicesima edizioni sono sessantuno, ai quali bisogna andare a sommare le nove A112 del Trofeo Abarth, un totale di settanta vetture una quindicina in meno se confrontate con quelle dell’edizione venti ventitré. Se la flessione tra le storiche non è così significativa, tra le piccole A112 il numero dimezza passando da diciassette a nove, un sintomo preoccupante per una mini serie che ha sempre veleggiato con il vento in poppa. Qualitativamente la gara maggiore propone numerosi temi di grande interesse; Matteo Musti il campione tricolore in carica si presenta con il numero uno sulle portiere della sua Porsche 911 Carrera 3.0, pronto a difendere il successo ottenuto l’anno passato. A dargli filo da torcere non poteva mancare la Sierra RS Cosworth 4×4 di Valter Pierangioli, il pilota di Montalcino che l’anno passato ha chiuso in scia alla Porsche distaccato di appena diciassette secondi. Unico assente del podio 2023 Marco Bertinotti, ma a dare battaglia ritornano due jedi delle gare storiche come Angelo Lombardo e Lucio Da Zanche, cinque titoli nazionali storici in due. Entrambi al volante della Porsche 911 Carrera 3.0, una delle grandi regine delle gare storiche su asfalto. Una prima all’altezza della situazione che preannuncia un campionato molto tirato, dove Lombardi e Da Zanche cercano la rivincita in una gara che l’anno passato li ha visti issare bandiera bianca.