Con il WRC in casa a calcare le curve del circuito Spa Francorchamps, l’intera organizzazione che ruota attorno al tempio dell’automobilismo belga ha dovuto trattenere le lacrime per la tragica scomparsa di Nathalie Mailett la direttrice del circuito venuta a mancare nella nottata.
Una domenica che il circuito di Spa non dimenticherà tanto facilmente, non tanto per avere ospitato la tappa finale del primo appuntamento del Belgio con il WRC, festeggiando sul podio il successo cristallino dell’eroe di casa Thierry Neuville. Quanto per avere dovuto inghiottire un boccone amarissimo, la scomparsa nella notte tra sabato e domenica della general manager del circuito (la CEO). Notizia che si è diffusa a macchia d’olio in mattinata tra i media principalmente legati alla Formula 1 (che tra due settimane andrà in scena a Spa), mentre nel circuito si respirava un’aria strana, di quelle the show must go on. La morte della cinquantunenne Nathalie Maillet direttrice di Spa-Francorchamps ha lasciato l’ambiente sgomento per i suoi risvolti tragici. La Maillet è stata assassinata a casa sua nella nottata, ed il suo corpo è stato trovato assieme a quello di una donna di Bruxelles di cui non sono state rese le generalità e quello del marito Franz Dubois patron della Fun-Cup. All’origine della tragedia una probabile storia di gelosia che ha portato il marito a sparare alle due donne per poi togliersi la vita.