IN ARGENTINA TANAK..

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Nella Pampa i favori dei pronostici sono tutti per la Yaris plus di Ott Tanak che parte in una posizione ideale in una tappa come quella di Santa Rosa con delle medie elevati ed un fondo compatto, ed abbastanza levigato, ma la pioggia e le seconde guide potrebbero rimescolare le carte.

L’ordine di partenza in Argentina spesso ha giocato un ruolo decisivo nell’evolversi delle classifiche, soprattutto da quando la gara ha visto andare in scena per prime le speciali della regione attorno Santa Rosa de Calamuchita. La teoria almeno nella lotta oramai campale per il titolo piloti, pone in cima alla lista dei favoriti Ott Tanak e la sua Yaris WRC, che quando le medie si impennano come a Santa Rosa ha dimostrato di avere un’aerodinamica in grado di dare quel qualcosa in più. Il tutto condito con un ordine di partenza che lo vede partire dietro ai suoi diretti concorrenti Neuville e Ogier, con il Belga che partendo per primo rischia di scivolare subito troppo indietro. Ma il Belga e la Hyundai sono tutti impegnati nella danza della pioggia, che in questi giorni ha appesantito il terreno e gonfiato i guadi. Ma soprattutto con le ultime previsioni vede scrosci importanti nella regione di Santa Rosa proprio questa sera ed in nottata, quindi basterebbe un ritardo di poche ore per ribaltare completamente gli scenari, come era successo l’anno passato in Sardegna. Equilibri precari dove ad approfittarne potrebbe essere un Ogier secondo sulla strada, quindi in grado di portare al termine la prima frazione senza pagare ritardi troppo compromettenti ai suoi avversari indipendentemente dal meteo. Inoltre sarà interessante pesare gli sviluppi sull’aerodinamica della C3, che l’anno passato in Finlandia ha visto Ostberg tenere il passo delle Toyota. Ma senza pioggia visto che il terreno compatto drena molto, le seconde guide potrebbero provare a rimescolare le carte a cominciare dai fidi scudieri Meeke, Lappi e Sordo, ma c’è anche un Mikkesen che già prima dell’appiedamento Corso in Mexico a livello prestazionale aveva fatto segnare tempi interessanti. Ancora una volta si presenta con un punto interrogativo il team Ford, la vettura su quelle strade deve dimostrare se le migliorie fatte sono in grado di metterla alla pari con la concorrenza, per quanto riguarda i due piloti se la posizione del venerdì gli regalerà un vantaggio entrambi su quel genere di strada possono dire la loro.  

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