IN CILE FOURMAUX DICE SI A HYUNDAI

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Tra le assenze di Concepcion ha spiccato quella di Abiteboul, in Corea per tirare le fila del nascituro programma WEC, ma questo non ha impedito alla squadra di Alzenau di riuscire finalmente a convincere Adrian Fourmaux a firmare per la Hyundai, un contratto full-time dove andrà ad affiancare il prossimo anno Neuville e Tanak.

Il corteggiamento della Hyundai al pilota francese va avanti oramai da un anno, ma il fatidico “si” Adrien lo ha fatto sospirare a lungo, ed alla fine ha ceduto quando le parti erano impegnate in Sudamerica nel rally del Cile. Con Abiteboul in Corea a definire con la casa madre i programmi del WEC, a chiudere la pratica ci ha pensato il responsabile tecnico, FX Demaison. Lo stato delle trattative era sicuramente molto avanzato, ma la tempistica della decisione lascia presagire l’andamento della gara Cilena abbia dato una spinta alla decisione di Adrien. Alla fine della prima frazione, quando era impegnato nella lotta di testa ha pagato una minutata, perché si è dovuto fermare a sistemare la cinghia dell’alternatore, operazione nella quale si è rotto anche un tubo. Un problema tecnico che sulla Puma Rally1 non è certamente nuovo, ed al rientro al service serale senza la penalità sarebbe stato secondo ad appena due secondi da Evans. Una situazione che in Hyundai hanno saputo volgere a loro favore, confermando la volontà di abbandonare la strategia dei piloti part-time sulla terza vettura, a favore di un tridente con due punte, ed un pilota giovane di talento. Anche se manca l’ufficializzazione delle parti in causa, gli indizi sono quelli di una cosa fatta, l’unica perplessità è legata alla durata del contratto teoricamente biennale. Ad oggi sarebbe l’unico driver Hyundai ad avere in contratto un venti ventisei, teoricamente in alto mare. Questo da sempre maggiore adito all’ipotesi di un 2026 esternalizzato, ma che potrebbe anche non essere il preludio alla chiusura.

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