Le prestazioni Finlandesi di Citroen hanno rivelato una C3 WRC che sembra essere finalmente uscita dal tunnel, ed in Germania si ritorna sull’asfalto la dove la rossa è sempre stata maggiormente a suo agio, quindi se Breen sui sali scendi della Mosella troverà il giusto feeling..
Lo scorso anno sulle strade che tagliano le colline ed i vigneti anfiteatro naturale della Mosella, la rossa aveva già cominciato ad invertire il suo trend con Mikkelsen al timone della gara per buona parte della prima frazione, chiusa a pochissimi secondi dalla Fiesta di Tanak. Sulle veloci e scivolose speciali del campo militare aveva poi perso terreno ma alla fine era comunque riuscito a chiudere la sua fatica in seconda posizione, a poche manciate di secondi dal vincitore Estone. Breen invece ha pagato nella prima frazione le difficili condizioni tra umido e sporco, ed ha perso subito il treno, ma feeling a parte lo scorso anno pesava un clima molto pesante dove imperava la paura di sbagliare. Non che il clima sia così migliorato, ma Craig in questi mesi è cresciuto parecchio prendendo piena coscienza nei suoi mezzi, ed il Germania è una di quelle gare dove vanta maggiore esperienza, con tre partecipazioni. Ed inoltre si corre su un tipo di asfalto decisamente scivoloso, dove Breen di esperienza ne ha collezionata parecchia in giro per l’Europa e sopratutto è sempre sembrato a suo agio su questo tipo di fondo. Per il momento il meteo non sembra prevedere il passaggio di perturbazioni consistenti e le temperature risultano decisamente elevate, in particolare per quella regione della Germania, quindi non sembrano emergere incognite particolari. Condizioni che proiettano Breen tra i favoritissimi della gara, lo spirito non è certamente quello dei primi tre della classifica iridata in lotta corpo a corpo all’arma bianca, l’Irlandese però sa di avere una buona vettura in mano e la voglia di concretizzare quanto di buono ha fato vedere quest’anno è tanta, la pressione c’è ma non è quella dell’anno passato (oppure dei primi) con troppa paura di sbagliare.
