La serie continentale della montagna si trasferisce in Germania per il suo quinto appuntamento la Glasbachrennen dove a imporsi è ancora la Nova Proto NP01 del francese Geoffrey Schatz, che si porta a casa il quarto successo assoluto, soltanto quarto Christian Merli che paga pegno per un errore nella terza salita di prova.
Il campionato Europeo velocità in salita eHCC (European Hill Climb Championship), in Germania ha assistito al ritorno di Christian Merli, che ha approfittato di un buco temporale prima di volare negli stati uniti alla Pikes Peak. Le cose per il nostro porta bandiera questa volta non sono andate esattamente come da programma, nella prima salita di prova a battere il tempo è Schatz ma le condizioni sono decisamente complicate, tanto da indurre Merli a salire con le intermedie. Nella seconda salita nonostante un asfalto ancora scivoloso le condizioni si regolarizzano e Merli si porta in seconda posizione ad appena un 1”.338 da Schatz. Nella terza salita il francese continua nella sua progressione ed abbatte il muro dei due minuti, è invece autore di un dritto Christian Merli che danneggia la sospensione anteriore sinistra, l’estrattore anteriore e il cofano. Questo obbliga il pilota trentino e la squadra agli straordinari notturni, che finiscono alle due la paziente opera di riparazione. La domenica nelle due salite che fanno classifica il più veloce in entrambi i round è Scahtz che molla poco meno di una manciata di secondi a Lanzagorta e Trnka, con lo spagnolo che nella seconda salita riesce a salvare per un paio di decimi la piazza d’onore. Con una macchina rattoppata Merli riesce comunque a difendersi e conquista il quarto posto della generale, vincendo comunque la classe D/E2 SS. Ottavo assoluto e primo tra le carrozzate si piazza Nicolas Werver un altro successo transalpino, che porta ancora una volta la Porsche 997 GT3R in cima al secondo raggruppamento. Il primo raggruppamento vede imporsi la Ferrari 488 Challenge Evo del macedone Igor Stefanovski, mentre nel terzo raggruppamento continua la sua strisciata positiva Antonino Migliuolo che con la sua Mitsubishi Evo 9 inanella il suo quinto successo consecutivo. Secondi nei rispettivi raggruppamenti i bolzanini della famiglia Bicciato, con il giovane Lukas alle spalle dell’ungherese Nagi nel quinto raggruppamento, con la sua Renault Clio IV. Secondo nel raggruppamento quattro papà Rudi al volante della fida Mitsubishi Lancer che deve piegarsi alla Peugeot TCR 1.6 di Jurisic.