Il secondo appuntamento del campionato Italiano RX, manda in scena sul circuito sassarese di Ittiri un doppio round che esalta il giovanissimo Valentino Ledda nella categoria delle Super Touring Cars dominatore in gara 1 e gara 2. Ma a brillare è anche la stella di Jenny Sonzogni che vince la RX5 in entrambe le gare, primo successo femminile nel rallycross italiano.
Il campionato Italiano RX come nella serie mondiale fatica a mettere assieme il raggruppamento delle Supercar, ed in Sardegna la classe regina è vissuta su un assolo della Mitsubishi di Marco Noris, uno degli specialisti plurititolato delle corse sui circuiti sterrati, ghiacciati e misti. Punti campionato preziosi anche per Gianni Saddi nella STC +2000 e Daniele Catena nella Sport RX. Tra le RX5 ad imporsi in entrambe le giornate di gara è stata la Skoda Fabia R5 di Jenny Sonzogni, la giovane pilota lombarda è la prima donna ad andare a firmare due vittorie di categoria nel campionato tricolore rallycross. Un doppio successo ottenuto sgomitando nelle heat di qualifica con Donetto e Mezzatesta, che è riuscita a tenere alle sue spalle soprattutto nelle due finali. In particolare in quella della domenica, nella versione reverse del circuito, l’ha spuntata per qualcosina in più di una manciata di decimi su un Donetto che non ci voleva stare. La categoria dei Kart Cross si è confermata come quella più affollata è combattuta, ma a spuntarla in entrambe le giornate di gara è stato Nicola Morlacchi che in gara uno si è messo dietro Martinelli e Canzian, mentre la domenica la piazza d’onore è andata a Nicolò Grieco che ha fatto scivolare indietro Martinelli. Per ultima abbiamo lasciato la Super Touring Cars 1600 dove gli occhi di tutti erano puntati sull’enfant prodige nazionale, Valentino Ledda, che questa volta giocava in casa sulla pista amica di Ittiri, ad una sessantina di chilometri da casa. Una sorta di asso piglia tutto capace di fare saltare il banco già nelle heat di qualifica di entrambe le gare, adottando una tattica analoga in entrambe le giornate con una Q1 vincente ma più compassata e straripante nelle Q2 e Q3. Dominio replicato in entrambe le finalissime mettendo tra la sua Peugeot 208 R2, e la Peugeot 106 di Armando Tocchio secondi a manciate. Una bella prova di forza, ma al contempo di visione tattica della gara, molto interessante in vista del suo debutto nei rally, dove presto lancerà il suo guanto di sfida sulla terra delle repubbliche Baltiche.
