ITALIANI DI GERMANIA

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Nulla di nuovo rispetto a quanto visto nella prima frazione con Tempestini che tiene un buon ritmo e chiude al quindicesimo posto, sesto in WRC2 e il Brazz quarto nel WRC3. Al traguardo anche Tamara Molinaro alla sua prima uscita iridata. Purtroppo va out Sartor che si deve accontentare della sesta piazza in gara 1. 

L’avvio è stato di quelli tormentati, tra una divagazione ed una penalità pesantissima, ma Tempestini dopo una risposta imperiale data nel finale della prima tappa, con l’accettazione del ricorso si è ritrovato nella Top20 ed ai margini della Top5 nel WRC2. A quel punto ha continuato con un buon passo che gli ha permesso di portare a casa un ottimo risultato, prima Citroen alle spalle delle regine targate Ford e Skoda. Il bambino continua a portare a casa la macchina senza danni, batte un paio di belle speciali contro i migliori del lotto, e con una DS3 R5 porta a casa un risultato finale che non spiccherà come un podio, ma per chi sa leggere tra le righe lascia il segno. Nel WRC3 porta a casa il quarto posto Enrico Brazzoli, una gara difficile che riesce ad interpretare nella maniera migliore per un gentleman che gara dopo gara continua a crescere. Lontano prestazionalmente dai giovani rampanti che mietono scratch come Solans e Ciamin, ma con un bottino di punti iridati che comincia ad essere invidiabile. A chiudere la pattuglia azzurra troviamo Tamara Molinaro al suo debutto iridato, una gara di apprendistato dove ha pagato dazio nella prima frazione quando è stata obbligata allo stop ed ha pagato dazio per il rientro con il rally2. Pur non essendo rally Deutschland il monomarca Opel è andato in scena in coda al mondiale, due gare distinte visto il chilometraggio complessivo. Nella prima frazione Nicola Sartor ha chiuso al sesto posto, nella seconda gara sulle speciali del sabato chiude in settima piazza, ma nelle quattro finali della domenica mattina è costretto al ritiro già nella prima speciale.    

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