ITALIANI, UNA GIORNATA NO

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Si salva Fabio Andolfi, primo degli italiani dopo la seconda tappa del Rally di Catalunya. Tra forature a raffica e guai assortiti, è terzo di WRC3 con la Peugeot 208 R2.

Il giorno in cui il rally spagnolo valido per il Mondiale porta i concorrenti sull’asfalto, segna la disfatta per diversi piloti italiani in gara. Lorenzo Bertelli, l’unico in gara con una WRC, abbandona definitivamente una competizione di cui ha percorso davvero pochi chilometri. Capottato sulla prima prova speciale del venerdì, ripete l’impresa al sabato andando a sbattere nel primo impegno contro il cronometro. Qui strappa una ruota e danneggia il roll-bar, impedendo l’ennesimo superally.

Rally da dimenticare anche per Andrea Crugnola. Dopo i guai elettrici del giovedì, la “cottura” del propulsore della Clio R3T avvenutà nelle ultime PS di venerdì si è rivelata fatale. Il varesino ha provato a ripartire sabato mattina ma le temperature del motore sono subito schizzate alle stelle imponendo un nuovo e definitivo stop. Sembrava la giornata di Simone Tempestini. Il driver con base in Romania stava battagliando per la leadership dello Junior e del WRC3 con Quentin Gilbert, laureatosi campione JWRC in Corsica. Il francese ha pagato una penalità in uscita dal parco mattutino e forato podo dopo, proiettando Tempestini al comando della categoria con un solido vantaggio. Ma nonostante la prudenza anche all’italo-romeno è capitato di trovarsi con una gomma a terra. Sceso per sostituire la ruota, ha trovato che il cric era ancora regolato sull’altezza da terra, dovendo perdere un altro minuto per riuscire ad abbassarlo quanto bastava per iniziare l’operazione. Il tempo perso lo ha fatto arretrare. In testa al WRC3 c’è quindi di nuovo Gilbert, seguito da Terry Folb. Terzo, un po’ a sorpresa si è quindi trovato terzo nelal classifica delle tuttoavanti, inserendosi con la piccola Peugeot 208 R2 di Aci Team Italia tra le ben più performanti R3. Passo costante e prudente hanno portato in alto il savonese, che è primo in classifica degli italiani. E’ invece sesto di WRC3, a quattro minuti da Tempestini, Damiano De Tommaso con l’altra 208 Tricolore.

Nella Coppa Produzione, Enrico Brazzoli ha dimenticato la disavventura dello shakedown e, approfittando del ritiro provvisorio dell’unico rivale, Joan Carchat, passa avanti in questa sfida a due per il punteggio pieno nella serie Fia. Edoardo Bresolin sconta invece il tempo perso venerdì per il rally 2 ed è solo sesto tra le Fiesta R2 del Trofeo Dmack.

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