Il terre de Lozere in Francia propone un pirotecnico duello tra i due galletti emersi dalla filiera federale, uno scontro sportivo ma anche una resa dei conti con un JB portato sull’altare del mondiale successivamente scaricato senza troppi complimenti per fare posto proprio a Fourmaux, ed a Lozere si è preso una bella rivincita sul campo sul suo avversario.
Per entrambi l’avventura a Lozere è nata come un di più ai loro programmi stagionali, probabilmente destinata a restare un’uscita a spot. Un faccia a faccia che ha messo finalmente i due a confronto al volante di una R5, una sorta di prima tesina di laurea con Fourmaux alle prese con una stagione di apprendistato in seno alla M-Sport nel WRC2 e Franceschi impegnato nel massimo campionato transalpino con la Citroen C3 R5 by PH Sport. Sulla prima speciale JB al debutto sulla terra con una R5 a trazione integrale, non avendo un’idea di quello che era il suo passo mette giù il piede e lascia Adrien a 9”.5, ed a quel punto continua il suo apprendistato ma con un pizzico di attenzione in più che permette al suo avversario di rosicchiare secondi e riportarsi sotto. Ma sull’ultima speciale Franceschi brucia di un niente il semaforo della partenza e rimedia i canonici 10” di penalità. Ai quali ha sommato una manciata di secondi per un dritto, così ha dovuto cedere la posizione di comando, concedendo a Fourmaux ben 17”.9 di vantaggio, Un importante gruzzolo di secondi visto l’equilibrio della prima tappa dove il suo avversario aveva firmato ben quattro scratch, un preludio ad una seconda tappa tutta in salita. Ma dopo il prudente debutto al volante della C3 R5 sulle strade del Touquet dove ha chiuso la sua gara in quinta piazza (ma a soli 41” dalla testa), questa volta si è sentito toccato nell’orgoglio, ed ha mollato tutte le remore del caso correndo come ci aveva abituato nei trofei monomarca con le tutto avanti. In due speciali appena (14 e 23 chilometri) si è riportato a soli sei decimi dal suo avversario, che poi ha regolato con un finale corso in pieno controllo dove sull’ultima speciale ha sferrato un sorpasso che nonostante si giocasse sul filo dei secondi è sembrato abbastanza controllato. Per JB una bella preparazione, ed iniezione di morale in vista del secondo round francese al Mont Blanc. Mentre per Fourmaux si prepara un altro impegnativo week end sui velocissimi sterrati di Estonia dove l’imperativo sarà limitare i danni.