La Fiesta Rally3 dopo un paio di stagioni da protagonista del campionato Junior WRC segna un boom di iscritti con diciannove vetture al via alla prima svedese, un numero mai registrato da questa serie da quando è stata adottata la formula della mono gestione.
In passato a stento nel campionato Junior WRC si sono avvicinate le venti unità nella classifica generale finale, dove però erano presenti più di qualche presenza saltuaria. Diciannove vetture tutte assieme ai nastri di partenza, per una serie gestita da un solo fornitore, non si era mai registrata, e sicuramente per la M-Sport Polonia sarà una grande sfida. Negli ultimi anni la struttura satellite di Cockermouth si è abituata a gestire la metà delle vetture che saranno al via in questa stagione. La svolta più importante di questi numeri, in una serie eurocentrica (con i suoi soli cinque appuntamenti), è la presenza di ben dieci piloti che non provengono dal vecchio continente. Dei quali ben sei provengono dal Sudamerica. Si abbassa in maniera importante anche l’età dei partecipanti, con ben dieci under 24 (quattro dei quali under20). A dare una mano a questo lievitare sono sicuramente le presenze premio introdotte dalla FIA e dal WRC Promoter, con i quattro vincitori del FIA Rally Star Drivers e la riconferma della stagione premio per il vincitore dello Junior ERC. Tra i più esperti a spiccare sono i nomi di Norbert Maior (il rumeno vincitore dello Junior ERC), un pilota veloce solido anche nella costanza, e il driver dell’Oman Abdullah Al-Rawahi vincitore del MERC 2024 a parimerito con il decano Nasser Al Attiyah. Tra i piloti under che dalla loro possono vantare una o più stagioni di esperienza ci sono Diego Dominguez, Bruno Bulacia e Fabio Schwarz (il tedesco figlio d’arte però l’anno passato non si mai misurato direttamente all’interno di un campionato. I vincitori del FIA Rally Star Drivers sono quattro presenze a loro modo tutte interessanti, con ottime chance di mettersi in evidenza almeno saltuariamente, vista la poca esperienza. Gli occhi di tutti però guardano all’Estone Romet Jürgenson, autore nel 2023 di prestazioni velocistiche decisamente impressionanti.