Allo Svezia manca ancora un mese e mezzo ma oramai le sfide per il nuovo campionato Junior WRC stanno prendendo forma, ed il campionato del futuro rischia di diventare un derby tra i piloti dei paesi che si affacciano sul mar Baltico, ripetendo il copione 2018.
I favori sono tutti per l’enfant prodige della FFSA JB Franceschi, che nel 2018 ha fatto cose stellari, ed oggi vista la sua giovane età (classe 96) quell’anno di esperienza nel JWRC potrebbe pesare moltissimo. Ma.. . Per il momento il ragazzino ha annunciato che farà il possibile per essere al via del JWRC anche nel 2019, ma ha anche parlato di un piano B sulle strade di Francia nel caso non riuscisse a chiudere il budget. Fondamentale potrebbe essere un apporto della federazione ma per il momento da Parigi nessuno si è sbilanciato. Così il 2019 Junior per sapere se al via ci sarà o meno il Francese probabilmente dovrà attendere la chiusura delle iscrizioni della gara di Karlstad. Tra gli ex protagonisti della stagione passata chi invece ha già confermato la sua presenza, c’è il ventiseienne Estone Ken Torn che l’anno passato ha vinto in maniera cristallina in Finlandia, ed ha concluso il campionato in quinta posizione a causa dei due ritiri collezionati in Portogallo e Turchia. Velocissimo, con un anno di esperienza nel mondiale, ed undici stagioni alle spalle se riuscirà a limare un pizzico di fallosità sarà l’uomo da battere, JB permettendo. Tra le new entry però ci sarà da tenere sotto stretta osservazione altri due Scandinavi fortissimi che l’anno passato si sono fatti notare nell’Europeo al volante delle Opel Adam ufficiali il Lettone Martins Sesks (classe 99) e lo Svedese Tom Kristensson (classe 91), che vista l’età si gioca tutte le sue chance iridate Junior in questa stagione. Dopo le prime adesioni di dicembre, tra le quali c’è anche quella del Bergamasco Enrico Oldrati, il plotoncino dei giovani vikinghi sembra il più accreditato nell’avanzare pretese alla corona.