Il terzo round del campionato Finlandese, ultimo appuntamento da correre con i chiodi lunghi registra il secondo successo consecutivo di Jari Huttunen, capace di portare ancora la vecchia Skoda Fabia R5 sul gradino più alto del podio piegando le Fabia RS e le Evo di Asunmaa e Lauri.
Il rally Jyväskylän Talviralli, ovvero la versione invernale della gara estiva che da sempre rappresenta il mondiale rally in Finlandia è tornata a calcare le scene della massima serie finlandese dopo un buco di quasi venti anni, interrotte da due edizioni a spot 2009 e 2020 una storica e l’altra con una validità minore. La partenza è stata di quelle scoppiettanti con la top five racchiusa in un fazzoletto di dieci secondi dopo tre speciali (un terzo di gara). A quel punto però è salito in cattedra Jari Huttunen che è andato a vincere le ultime quattro speciali, prendendo il timone della gara ed aumentando il suo vantaggio su Asunmaa. In secondi il distacco è sempre rimasto contenuto, ma su questo inevitabilmente influiscono le alte medie delle prove speciali di Finlandia, e così sulla pedana finale Teemu paga soltanto 6”.2 al vincitore. Fa però impressione vedere che Asunmaa era l’unico ad avere a disposizione la nuova Fabia RS Rally2, affidata alle cure della TGS di Toni Gardemeister, vedersi piegare dalla vecchia Fabia R5, una vettura ben tre generazioni indietro. Una dimostrazione su quanta differenza possano fare i piloti nella classe riservata alle R5/Rally2, ed Huttunen non ha certo conquistato il titolo WRC3 per caso. Gradino basso del podio per il ventiseienne Joona Lauri, dopo un 2022 al volante della Rally3, quest’anno alla sua quarta uscita al volante della Fabia Rally2 Evo, finalmente ha cominciato a trovare il giusto passo. All’Arctic era andato a podio, ma viaggiando ad una cinquantina di secondi (a tappa) dai battistrada, ritmo che ha tenuto anche a Kuopio, ma questa volta ha tenuto botta restando sugli scarichi dei primi ad una decina di secondi. Sull’ultima speciale pur mollando ha chiuso a 15”.0 dai primi, sventando le ambizioni di Salo staccato di una decina di secondi. A chiudere la top five ci pensa Metsàlà, che completa la cinquina targata Skoda, lasciando la sesta piazza al giovane Gronholm alla sua terza uscita sulla Citroen C3 rally2.