Il pilota Polacco vince un Acropoli, ridotta ai minimi termini, ed entra così nell’olimpo dei campioni d’Europa con una gara di anticipo.
La crisi Ellenica sino a pochi mesi fa ha rischiato di fare chiudere i battenti al rally Acropolis, una delle gare che ha scritto molte delle pagine più belle della leggenda dei rally. Ma con l’aiuto del promotore della serie continentale Eurosport, ed una gara ridotta ai minimi termini in chilometraggio si è riusciti ad evitare la cancellazione della gara. Come se non bastasse è arrivato anche il maltempo nella regione di Luotraki, che ha praticamente obbligato gli organizzatori a cancellare le ultime tre speciali. Così la classifica è stata congelata alla speciale numero 6, dopo appena un ora e mezza di gara, quando al comando c’era la Fiesta del Polacco Kajetanowicz, che precedeva di una decina di secondi la Peugeot 208 R5 di Breen e di quindici la Skoda Fabia R5 del Greco Athanassoulas. Un successo che va a suggellare il titolo Europeo che il Kajetanowicz fa suo proprio sulla pedana di arrivo, coronando un campionato in crescendo che nelle ultime gare l’ha visto protagonista di ottime performance.
