KALLE, AMBIZIONI IRIDATE PERICOLOSE

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Il successo ottenuto sulle strade dell’Acropoli ha permesso a Rovanpera di riagganciare Neuville e Evans in campionato, ma la sua caccia alla piazza d’onore è iniziata in Belgio dove ha attaccato sino alla fine per una terza piazza davanti ai suoi compagni di squadra. In Finlandia l’obbiettivo e solo uno, ma a rischio ci sono gli equilibri della squadra.

La più grande fortuna di Latvala è stata quella di dovere gestire due prime guide di valore assoluto, ma soprattutto dell’intelligenza tattica di Ogier, ed Evans; due piloti che non hanno bisogno di ordini di squadra perché riescono in ogni occasione a mantenere un equilibrio tra le ambizioni personali e gli interessi della squadra. Nella volata finale per il titolo piloti, anche se sarebbe più corretto dire per la palma di vice è riuscito a rientrare anche Rovanpera, ed è facile immaginare che nella gara di Jyvaskyla baby Kalle punterà a fare saltare il banco, ed andare a sorpassare Thierry e Elfyn. Un’ambizione sportivamente lecita, che nessuno pensa di tarpare con eventuali ordini di squadra che sino ad oggi non ci sono mai stati, ma… Si perché c’è un ma grosso come una casa, lo stesso che i più hanno finta di non vedere ad Ypres. Con le due Hyundai davanti imprendibili, quando Tanak fora le tre Toyota si sono ritrovate in un fazzoletto di una decina di secondi sono state lasciate libere di giocarsi il bronzo. Ogier ovviamente ha tentato di saltare Evans ma quando ha visto le difficoltà ha optato per non esagerare e incappare in errori, così come ha fatto il Gallese nel rispondere al compagno di squadra. Kalle che invece ha continuato a spingere forte, ed approfittando anche che i compagni di squadra di certo non gli avrebbero risposto, si è preso lui il podio. Oggi è rientrato nel pieno della lotta per la piazza d’onore, anche grazie a quella mossa, ma a questo punto è evidente che si è creato un clima nel quale dare un eventuale stop alle ostilità sarà quantomeno problematico, ed in caso di uno o più testa a testa una situazione stile Ypres non sarebbe più tollerata in silenzio, ma potrebbe iniziare un duello fratricida, dannoso soprattutto per la squadra. Le previsioni del tempo ad oggi non prevedono pioggia se non poche gocce il venerdì a metà giornata, ed a questo punto è abbastanza chiaro che Rovanpera dovrà tentare di fare la differenza negli ottanta chilometri della prima tappa. Tatticamente è altrettanto evidente che la squadra punterà su una sua partenza all’attacco, obbiettivo contenere un eventuale vantaggio delle Hyundai di Tanak e Breen che partono alle sue spalle. Una risposta che non può certo dare Ogier la davanti a meno di una pioggia intensa, ma sarà interessante la gara di Evans che parte sempre per secondo ma su un terreno umido potrebbe non pagare un dazio così importante. Per quanto riguarda le Hyundai in molti si sono già venduti la pelle dell’orso, ma la vettura si è dimostrata all’altezza della concorrenza e se ha pagato qualcosina è solamente nelle regolazioni pregara, ed a Jyvaskyla Tanak ha firmato le ultime due edizioni disputate e se riuscirà ad evitare di farsi prendere dalla voglia di strafare come in Estonia potrebbe restituire lo schiaffo ricevuto sulle strade di casa.

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