Il proto Neo Zelandese ha già corso nel 2014, ma nelle prime speciale del rally Whangarei ha lasciato di stucco menando schiaffoni alla Fiesta WRC + di Ken Block, ridicolizzata sino a quando il giovane driver non si è dovuto ritirare.
Farsi un WRC in casa, una follia. Forse, ma agli antipodi dove sono rimasti alcuni strascichi del regolamento tecnico dell’Asia Pacifico di qualche anno fa c’è chi ci ha provato e con risultati sorprendenti. Partito abbottonato sulle due stage spettacolo nelle prime due vere (16 e 28 chilometri), Alex Kelsey si è preso il lusso di mollare ben 27″ alla Fiesta WRC (in versione +) di Ken Block. Nella speciale 5 il Neo Zelandese è stato vittima di un uscita di strada veniale, ma nella prova seguente si è dovuto fermare con la frizione out e le sospensioni compromesse. Una vettura ma anche un pilota impressionante 22 anni appena, una serie di ritiri lunga un chilometro, ma delle performance alla Colin Mc Rae da fare passare in secondo piano tutto il resto. Ebbene questo ragazzotto nonostante l’età è anche il padre della Mad Creation 2 (MC 2). Esteriormente una Peugeot 207, definita WRC, anche se in realtà è più simile a un proto o se vogliamo ad una supercar rallycross. Una scocca montata su un telaio in tubi, costruita con la cura di una casa costruttrice, motorizzata con un 6 cilindri a V Renault, preparato dalla Francese solution F. Cambio Sadev a 6 marce sequenziale, cambio al volante e frizione sulla trasmissione posteriore per lo sgancio quando si usa il freno a mano. Un vero gioiello di artigianato, da fare invidia a case o costruttori di prototipi carrozzati come Tork o Snobeck.
