Il Barum propone una classifica finale come da pronostico, con Kopecky che conquista il decimo successo nella gara di casa, ed alle sue spalle un Mikkelsen concentrato sui pesantissimi punti dell’europeo. Ma la strada ha proposto un Cais in formato XXL che mette tutti alle corde e butta via il successo nell’ultima speciale.
Il padrone di casa Jan Kopecky alla fine è riuscito a mettere il suo decimo sigillo nella gara di casa, un record invidiabile che però questa volta non è arrivato dalla battaglia sul campo, ma alla fine è risultato un mezzo regalo del connazionale Cais, uscito di strada nella speciale finale quando aveva saldamente in mano il comando della gara. Nella prime speciali Jan firma un tre su tre e fa capire subito a tutti che è lui l’uomo da battere, altri due scratch li aggiunge sempre nelle speciali della prima giornata abbastanza per allungare sul resto del gruppo, gli unici che restano in scia son Cais e Mikkelsen. Ma con delle speciali in condizione limite il Norvegese molla la presa e comincia a correre pensando ai punti dell’ERC già alla fine del sabato. Cais invece di scratch ne fa segnare tre, ma l’ultimo sugli insidiosissimi diciotto chilometri della Pindula, con il calare del buio, gli permettono di fare la differenza e tanto gli basta per saltare Kopecky che chiude la prima frazione dietro di un paio di secondi. Sulle speciali di questa mattina però arriva il vero colpo di scena, tutti si attendono la risposta di Kopecky, ma invece in cattedra ci sale la Fiesta Mk2 di Cais che mette in fila quattro scratch e porta con naturalezza il suo vantaggio ad una ventina di secondi. Abbastanza per indurre Kopecky a deporre le armi, accontentandosi di mantenere un buon ritmo e la piazza d’onore, mentre il ritardo di Mikkelsen sale dai sedici secondi di ieri sera a quarantaquattro, ma il Norvegese aveva già fatto capire nel finale di ieri di avere abdicato dalla lotta per il successo. Quando però mancavano pochi chilometri alla chiusura della pratica Barum, i venticinque chilometri della Majova sono fatali a Cais, a complicare tutto arriva anche il bagnato e la Ford Fiesta di Erik sbatte e resta in mezzo alla strada senza possibilità di muoversi. Un regalo inatteso per Kopecky e Mikkelsen, mentre si ritrova in mano la medaglia di bronzo il Ceco Mares che proprio nel finale brucia per meno di quattro secondi la medaglia di bronzo a Herczig.