Il primo round in Svezia del World RX, nella nuova era della battaglia delle tecnologie vede svettare su tutti il fattore umano, quello di un Johan Kristoffersson che è tornato a fare ruggire il quattro cilindri della Polo Volkswagen con la quale va a firmare gara uno e gara due battendo prima Klara Andersson e poi Niclas Gronholm entrambi al volante della PWR RX1e.
La squadra made in Sweden capitanata da papà Kristoffersson, sulla pista casalinga di Holjes inizia la stagione venti ventiquattro facendo saltare il banco con il solito Johan che piazza il primo uno due stagionale a va a prendere le redini della serie iridata. Ma a differenza degli altri due top team del World RX; Hansen e Gronholm che nella battaglia delle tecnologie sono rimaste con le vetture elettriche dell’anno passato, mentre KMS si è sdoppiata affidando le RX1e più recenti ai clienti. Sulle due Volkswagen Polo RX1, recuperate da un angolo della loro factory dove stavano prendendo polvere da un paio di anni, invece ci sono saliti i due piloti di punta Johan Kristoffersson e Christian Ole Veiby. Nei giorni di test precedenti alla gara si era capito che a fare la differenza non sarebbe stato ne il termico e neppure l’elettrico, ma il fattore umano, nello specifico il fattore K, quello del pluricampione del mondo Johan Kristoffersson. Nelle due Heat di gara uno del sabato Johan vince entrambi i round, ma nella seconda Heat una penalità lo fa retrocedere in terza posizione. Nelle semifinali però ritorna subito a dettare il passo e piega i compagni di squadra Veiby e Bergstrom; mentre nell’altra a fare saltare il banco è una Klara Andersson che brucia in maniera netta le Peugeot 208 RX1e dei fratelli Hansen. Nella finalissima Kristoffersson piega tutti con un ritmo inarrivabile anche per una Klara Andersson in forma smagliante che piega la Volkswagen RX1e di Gustav Bergstrom. In gara due il campione del mondo si piglia tutto e non lascia un solo punto sulla strada, due successi netti nelle heat che gli regalano un accesso in pompa magna alle fasi ad eliminazione diretta. Nella prima semifinale Johan si lascia alle spalle il compagno di squadra Veiby e la 208 di Timmy Hansen, mentre nella seconda ad imporsi è Niclas Gronholm davanti a Kevin Hansen e Bergstrom. Nella finalissima Kristoffersson prende letteralmente il largo e sotto la bandiera a scacchi lascia ad una manciata di secondi abbondanti la PWR RX1e di Niclas Gronholm, mentre il gradino basso del podio se lo prende la seconda Polo motorizzata con il quattro cilindri Volkswagen di Veiby. Il campione del mondo consolida così la sua leadership mondiale lasciando ad oltre venti punti Klara Andersson e Niclas Gronholm.