Nell’arena Svedese di Holjes uno dei grandi templi del rallycross mondiale il WRX ha visto andare in scena il debutto della nuova Peugeot 208 Supercar, una vettura dal buon potenziale ma ancora da affinare, e la risposta Vw di Kristoffersson è stato un successo imperiale.
Se gli uomini Peugeot sono sembrati concentratissimi a mettere a punto le vetture, la risposta Volkswagen è stata davvero impressionante a cominciare dalle heat di qualifica. Tre dei quattro round li ha fatti suoi il biondo spilungone Svedese in una maniera disarmante per la perentorietà con la quale ha messo alle corde i suoi avversari, mentre nell’unica che non ha vinto è andato comunque a podio. L’unico successo parziale che Johan non ha fatto suo è comunque rimasto alla squadra di Hannover con Petter Solberg, che così nella classifica intermedia di metà gara ha visto i due driver Vw andare a segno con un dirompente uno due. Nelle semifinali Kristoffersson conferma la sua superiorità vincendo in maniera cristallina la sua semifinale battendo La Peugeot di Timmy Hansen e l’Audi di Ekstrom, che in un arrivo tiratissimo brucia la possibilità della finalissima a Loeb. L’altra semifinale invece vede imporsi Bakkerud che si lascia dietro Kevin Hansen e Grosset Janin, a perdere il treno questa volta è Petter Solberg che inciampa e non può capitalizzare la sua griglia. Nella finalissima il più lesto a scattare dai blocchi è Kristoffersson che senza tanti complimenti prende la testa del trenino e giro dopo giro allunga, con alle sue spalle un Bakkerud con il fiato corto, la coppia di testa si gioca il joker all’ultimo, con Johan che va in scioltezza a vincere, mentre Bakkerud nonostante un rientro arrembante si inserisce tra Hansen e Ekstrom in un finale spalla a spalla al limite del consentito. I tre non si risparmiano nulla e Bakkerud riesce a bruciare Hansen a quel punto si butta dentro anche Ekstrom che però senza tanti complimenti manda fuori Hansen incorrendo in un inevitabile squalifica che apre le porte del podio alla Renault Megane di Grosset Janin.