KRISTOFFERSSON PRINCIPE DI METTET

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Il plurititolato Johan Kristoffersson rafforza la sua leadership anche nel round belga di Mettet dove sul circuito Jules Tacheny finisce quarto nella gara del sabato, mentre in gara due va a firmare l’ennesimo scratch. In gara uno da segnalare il ritorno al successo della Peugeot 208 RX1e di Timmy Hansen che rompe un lungo digiuno.

In Belgio sul circuito di Mettet il World RX perde per strada un altro concorrente, ed a scontrarsi per il titolo iridato sono solamente otto vetture, l’ennesima dimostrazione di quanta fatica si stia facendo a risollevare una disciplina in caduta libera. In Belgio a rimpolpare l’elenco partenti ci ha pensato la serie continentale Euro RX1, con una quindicina di piloti, l’unico campionato che sia pure a fatica riesce a tenersi in piedi. Visto che le serie support RX2e e l’Euro RX3 faticano entrambe a trovare adepti, sei sono i concorrenti del monomarca e, mentre dieci sono i protagonisti delle tutto avanti. In gara uno Kristoffersson la fa da padrone nelle heat di qualifica davanti ad un redivivo Timmy Hansen, che continua la sua marcia vincente anche nelle semifinali, mentre Johan inciampa e deve inchinarsi alla Peugeot 208 RX1e di Kevin Hansen. Il campione del mondo si ritrova così nella finalissima a partire nelle posizioni di immediato rincalzo, dalle quali non riesce ad emergere, ed è addirittura costretto a lasciare il podio al compagno di squadra Veiby, autore di una rimonta che lo porta dalla terza griglia alle spalle del vincitore Timmy Hansen. In pratica salta il compagno di team e soprattutto Kevin Hansen che partiva davanti a tutti assieme a suo fratello. In gara due la testa coronata svedese (J. Kristoffersson) ritorna a dettare il passo come suo solito, e per gli avversari restano solamente le briciole. Primo in entrambe le heat di qualifica, l’unico che riesce a tenergli testa è il finlandese Niclas Gronholm; nelle semifinali Johan si lascia alle spalle la Wolkswagen Polo gemella di Veiby mentre Gronholm si butta dietro Kevin Hansen e Klara Andersson. Nella finalissima a fare saltare il banco mettendo alle corde l’intero plotone è il miglior Kristoffersson che fa anche il pieno massimo di punti che può concedere una gara. Se la sua Polo saluta la concorrenza il resto del gruppo si presenta al traguardo separato da una mancata di decimi abbondanti, ed a spuntarla è Kevin Hansen davanti a Veiby, buttando giù dal podio Niclas Gronholm e Timmy Hansen. Nell’Euro RX1 ad avere la meglio è la Peugeot 208 di Patrick O’Donovan in versione asso piglia tutto dalle Heat alle semifinali, nella finalissima si lascia dietro tutti compresa l’Audi S1 di Yuri Belevskiy, obbligato a inchinarsi al britannico dopo avere vinto la sua semifinale.

CLASSIFICA

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