L’anno passato nel club delle vetture rally2 in attesa della nuova Skoda Fabia RS è prevalso l’immobilismo con M-Sport, Alzenau e PSA ferme al palo, qualche ritocco ma nulla possa essere considerato un evoluzione. Oggi è comparsa sulla scena anche la GR Yaris (che debutterà tra un anno) e in Citroen hanno deciso finalmente di dare un evoluzione alla C3 Rally2.
Che qualcosa covasse sotto la cenere era nell’aria, visto i molteplici impegni della casa dello “Chevron” a livello internazionale, a cominciare dal WRC dove ha rinnovato il suo pieno appoggio a Rossel, ed alla PH Sport. Il team da sempre braccio armato della Citroen Racing, sul quale si è fatto affidamento per i programmi di punta e per dare un evoluzione alla vettura. Al quale è stato affiancato il ventiquattrenne spagnolo Alejandro Cachón, uno dei prodotti della filiera PSA made in Spagna, oltre a Lefebvre pilota sempre nell’orbita di Versailles quando ci sono nell’aria sviluppi. Da non sottovalutare il ritorno sulla scena internazionale, nell’ERC, della Tagai con Ostberg e Kristensson, impossibile dimenticare l’apporto del norvegese nel adattare la C3 rally2 alla terra. Il lavoro si concentrerà in quattro direzioni, motore, sospensioni, differenziali e aerodinamica, in maniera da migliorare il pacchetto vettura nel suo insieme performance e guidabilità. Sul motore il lavoro si focalizza su alcuni particolari, ma soprattutto sul software; obbiettivo dare una risposta più rotonda migliorando l’erogazione. L’altra area interessata ad evoluzione sono le sospensioni, la parte dove in questi anni sono stati incamerati il maggior numero di informazioni dalle C3 Rally2 in giro per le serie nazionali ed internazionali. Miglioramenti anche sull’aerodinamica anche se in questo campo si tratta di dettagli volti a migliorare la canalizzazione dei flussi, con un influenza limitata sulla performance visto che stiamo parlando di un aerodinamica da regolamento basilare. Ultimo settore sotto l’occhio dei tecnici i differenziali, ed i comportamenti di questi, obbiettivo migliorare la trazione ed avere una ripartizione più fluida. Un insieme di dettagli, capaci complessivamente di garantire un grande passo in avanti. La Citroen C3 ha debuttato in versione R5 nel 2018, il pacchetto aggiornamenti è targato 2021 per adattarla alle specifiche Rally2, da allora non sono più stati giocati del jolly evolutivi veri. Un evoluzione attenta alle prestazioni, ma l’impressione è che si voglia puntare sulla facilità della vettura al volante, in maniera da fare maggiore breccia tra i gentleman, ed i piloti amatoriali in evidente difficoltà di fronte ad una vettura da guidare in maniera professionale.