Se tra le fila dei top driver la Croazia non propone nulla di nuovo a parte il debutto di Loubet, sulla quarta Fiesta Rally1, a fare la parte del leone sono le serie support con il WRC2 Open che mette assieme 29 vetture e i WRC3 Open e Junior che raggiungono quota 11 e portano il numero degli iscritti al WRC e dintorni a 51, un bel numero visto il totale di 66 iscritti alla gara.
Come era annunciato tra le file delle squadre ufficiali la Croazia non ha proposto cambiamenti rispetto alle line-up schierate in Svezia, con i due jedi Ogier e Loeb al palo, ed anche Sordo che continua a restare seduto in panchina. Debutta sulla quarta Fiesta, quella che in Svezia avrebbe dovuto avere Bertelli, Loubet una prima annunciata da tempo, ed in linea con quanto abbiamo visto l’anno passato con il giovane corso unico in grado di racimolare il budget per correre su una top car. A impressionare è il numero degli iscritti al WRC2 Open, ben 29 e tra questi 8 Junior e 9 Master; una sfida quella per la serie cadetta che entra nel vivo, dopo i primi due round assolutamente anomali, si delinea un importante presenza nella serie di asfaltisti. Tra le squadre presenti ci sono le Citroen con Saintèloc e PH Sport che schierano i loro capitani Camilli e Rossel; Skoda lascia a riposo la Toksport WRT1 e sarà presente con le seconde linee più giovani del WRT2 Gryazin e Lindholm; mentre M-Sport Ford WRT è presente con il solo Huttunen. Quattro sono gli equipaggi italiani presenti, tre sono iscritti al master Mauro Miele – Luca Beltrame (i leader provvisori del campionato) Fabrizio Arengi Bentivoglio – Massimiliano Bosi e Carlo Covi – Michela Lorigiola. A correre per il solo WRC2 Open sono Filippo Marchino – Roberto Briani. Mentre nel WRC3 Open siamo presenti con Enrico Brazzoli – Manuel Fenoli che dovranno vedersela soprattutto con Cerny, Creighton, Lauri e Pajari, questi ultimi tre impegnati anche nella corsa allo Junior dove il favorito della vigilia è il britannico Armstrong; ma questa volta dovrà fare i conti con JB Franceschi che non aveva potuto prendere il via in Svezia. Le rally3 presenti saranno ben undici, più quella dello Sloveno Majerčák che non risulta iscritto a nessuna delle serie marchiate FIA, un plotoncino finalmente corposo che però dovrà essere confermato strada facendo. Nella quindicina di vetture che non risultano iscritte al mondiale è presente l’ultimo equipaggio tricolore Marco Oldani e Pietro D’Agostino. In questo plotoncino dominano le rally4, mentre si sono rarefatte le Rally2 che l’anno passato erano molte di più.