LA FIESTA PASSA AGLI ZF

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Al Montecarlo finalmente sulle Fiesta dovrebbero arrivare le evo aerodinamiche e motoristiche anticipate a singhiozzo nella fase finale della passata stagione, ma il passaggio più significativo sarà l’arrivo sulla Fiesta WRC agli ammortizzatori ZF.

L’accordo con la ZF (Sachs) arriva a coronamento di una collaborazione iniziata l’anno passato, ed a partire dal Montecarlo le Fiesta M-Sport andranno a sostituire gli ammortizzatori Reiger con quelli sviluppati dalla ZF. Un cambio che potrebbe dare benefici già nell’immediato, introducendo un evoluzione interessante sul set up della Fiesta migliorando le prestazioni in tenuta e assorbimento sui fondi più accidentati. Ma la speranza principale è quella di riuscire a raggiungere un set-up un grado di esaltare l’aerodinamica, equilibrio che con le nuove evoluzioni utilizzate in Finlandia non è mai stato realmente trovato. La ZF Sachs ritorna così in prima linea, dopo due anni di assenza dai vertici del mondiale rally dove sino al 2016 ha equipaggiato le Polo di Hannover, lavorando con gli uomini Volkswagen anche sui nuovi tempi proposti dalle WRC plus. Le evoluzioni 2019 a livello aerodinamico non presentano novità significative se non piccole variazioni nei profili, che si possono considerare migliorie al pacchetto introdotto nel 2018 in Finlandia. Poi dovrebbe essere finalmente disponibile l’intera evoluzione motore, che doveva arrivare in anticipo per aiutare Ogier nella volata finale 2018, ma che in realtà gli è stata concessa solamente a spizzichi e bocconi. Si tratta però più che di un Evo vera (come quella Toyota) di un ottimizzazione delle curve di lavoro e risposta del propulsore made in Ford, per cui è difficile immaginare incrementi prestazionali significativi.  

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